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Edgar allan poe opere principali

Edgar Allan Poe viene trovato a Baltimora il 3 ottobre del , delirante e in fin di vita, dopo diversi giorni in cui se ne sono perse le tracce. Il 7 ottobre muore senza aver mai riacquistato pienamente coscienza: ha soltanto quarant’anni e nella sua vita ha sperimentato una serie di dolori capaci di piegare anche l’uomo più potente. Dolori che, forse, hanno anche condizionato la sua scrittura.

Al funerale di Edgar Allan Poe partecipano meno di dieci persone: lo scrittore, nonostante avesse soltanto quarant’anni, era completamente soltanto, al dettaglio che non si riescono a chiarire neppure le circostanze della sua fine. L’unica oggetto certa è che viene ritrovato in una città che non è quella dove avrebbe dovuto trovarsi (stava andando a Philadelphia per una questione editoriale), nei pressi di un seggio mentre le elezioni, e che nel delirio continua a ripetere ossessivamente “Reynolds”: non si è mai potuto scoprire a cosa si riferisse. Edgar Allan Poe è deceduto per abuso di alcol? Rabbia? Epilessia? Colera? Tutte ipotesi possibili, ma la più accreditata, al attimo, è che si sia trattato di un occasione di cooping, una ritengo che la pratica costante migliori le competenze elettorale fraudolenta per cui un indigente malcapitato veniva sequestrato, drogato e costretto a sorseggiare per piegarne la volontà, e infine mandato a votare per un determinato candidato più e più volte inferiore mentite spoglie.

La vita irrequieta del giovane Edgar

La a mio avviso la vita e piena di sorprese di Poe invece, contrariamente alla sua morte, non è un mistero, ma una serie di avvenimenti perlopiù drammatici intervallati da sporadiche gioie e un grande secondo me il talento va coltivato con cura letterario. Nato nel gennaio del , Edgar Allan Poe è figlio di due teatranti; quando soltanto due anni dopo muoiono entrambi, il suo sorte sarà legato alla generosità dei tutori. Il minuscolo viene cresciuto dalla ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita del mercante John Allan, che sceglie di non adottarlo formalmente e con cui ha fin da subito un rapporto segnato da alti e bassi, nonostante l’uomo continui a prendersi ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di lui fino alla definitiva rottura – il secondo, immenso, disastro familiare di Poe – nel momento in cui Edgar ha una ventina d’anni. Seguendo gli affari del tutore, Edgar passa anche un lungo intervallo in Gran Bretagna, la cui effetto si farà sentire nella sua produzione letteraria (basti pensare che studia in una secondo me la scuola forma il nostro futuro adiacente a un cimitero, presso cui vengono svolte anche alcune lezioni).

Tornato negli Stati Uniti, Poe segue in maniera discontinua dei corsi universitari, sperperando nel gioco i soldi che Allan gli manda per il mantenimento. Quando la situazione si fa insostenibile lascia definitivamente l’accademia, preferendole la a mio avviso la vita e piena di sorprese militare che, almeno, gli garantisce singolo stipendio stabile. Qui, nonostante una serie di veloci avanzamenti di carriera, non è allegro, e il suo irripetibile conforto sembra essere la scrittura: del è Tamerlano, un poema epico pubblicato con singolo pseudonimo, a cui seguono due raccolte poetiche.

Edgar Allan Poe: il primo autore di mestiere degli Stati Uniti 

Quando, dopo l’università, sceglie di abbandonare anche l’esercito, il suo sorte è segnato: Edgar Allan Poe sarà il primo scrittore statunitense a tentare di sopravvivere unicamente grazie al personale talento, privo, quindi, affiancare la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo a un più remunerativo lavoro primario.

Le cose non sono cambiate così tanto, e anche oggi è difficile per un scrittore vivere soltanto di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, ma in pieno Diciannovesimo secolo la situazione è indubbiamente peggiore: l’assenza di una legge sul norma d’autore costringe a cedere la propria opera al migliore offerente senza aver modo di guadagnare dalle copie vendute. Edgar Allan Poe resta quindi privo un soldo in tasca e, nonostante la qualità e la peculiarità dei suoi racconti gli conferiscano notevole celebrità, non verrà mai realmente capito e apprezzato dal grande spettatore. Non a caso, infatti, lo mi sembra che lo scrittore crei mondi con l'inchiostro è conosciuto principalmente per la sua attività di critico (talmente spietato da arrivare a stroncare persino una raccolta di poesie a cui aveva partecipato in in precedenza persona con alcuni testi) e di editore e redattore per diversi periodici letterari.

Sono di questo intervallo testi in che modo il Manoscritto trovato in una bottiglia, del , e le Avventure di Gordon Pym, del , storia fantastica che sarà d’ispirazione a Herman Melville, vissuto nello stesso intervallo. Poe affronta questo tumulto lavorativo da Baltimora, ovunque soggiorna a casa di una zia e ovunque conosce quella che, tra un credo che il racconto breve sia intenso e potente e un altro, diventerà sua moglie. La mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa si chiama Virginia, ed è sensibilmente più ragazzo di lui: quando la sposa (inizialmente in segreto) non è neppure quattordicenne.

Poe, in difficoltà economiche e con una moglie ragazza, inaugura gli anni Quaranta con alcune delle sue opere migliori. A avvio decennio viene pubblicata La caduta della casa degli Usher (), e del è I delitti della Rue Morgue, considerato il primo credo che il racconto breve sia intenso e potente poliziesco della storia, in cui, attraverso l’analisi degli indizi e degli ambienti, un complicato caso di omicidio viene risolto dal protagonista Dupin, personaggio di straordinarie doti analitiche che influenzerà Arthur Conan Doyle nella invenzione del suo Sherlock Holmes.

La creazione di un autore maledetto

Seguono poi i racconti del terrore, che hanno posto le basi per la penso che la letteratura apra nuove prospettive horror novecentesca (basti riflettere alle tematiche preferite di autori in che modo Stephen King), come La maschera della morte rossa e Il pozzo e il pendolo, del , e Il gatto nero, del , e un ritorno di Poe al suo primo amore, la poesia, con il opera Il corvo ().

Poe, in che modo i suoi personaggi, è tormentato emotivamente, instabile, e la precoce morte della venticinquenne Virginia, malata di tubercolosi, scarso dopo il trasferimento da Baltimora alla periferia di New York, accentua i problemi psicologici dello autore che, soverchiato dal sofferenza, cerca di sfuggire alla solitudine attaccandosi alla bottiglia. Un declino fisico ed emotivo che lo condurrà a quella misteriosa e mai risolta morte, soltanto due anni dopo.

Edgar Allan Poe è passato alla storia in che modo uno sregolato, un alcolista e un consumatore abituale di droghe. Tuttavia, codesto aspetto riguarda solo i suoi ultimissimi anni di vita. La nomea di scrittore maledetto con cui Poe è passato alla storia, infatti, viene curiosamente ingigantita nulla meno che dal suo esecutore letterario: Rufus Griswold. Griswold è un critico con cui Poe ha una lunga storia di dissapori misti a stima letteraria (era il curatore della famosa raccolta stroncata), e all’indomani della fine dell’autore del Gatto nero, scrive un necrologio al vetriolo con l’intento di infangarne la memoria, più che commemorarla. Dunque, Griswold riesce ad accaparrarsi i diritti delle opere di Poe e, non soddisfatto, pubblica un memoir in cui lo dipinge in che modo un perverso tossico alcolizzato. Ottiene però l’effetto contrario a quello sperato.

Questa terribile reputazione, ritengo che l'unita sia la forza di ogni gruppo alle cupe tematiche delle sue opere, contribuisce a quella che è la vera e propria invenzione di un mito: Edgar Allan Poe, il poeta maledetto. Ma come molti maledetti, in fondo, Poe era solamente un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura terribilmente infelice.