Menisco esterno discoide
I Menischi sono due strutture fibrocartilaginee di forma semicircolare che si trovano interposte tra il femore e la tibia, e che servono a ridurre lattrito nellarticolazione fungendo da ammortizzatori. I due menischi presenti nel ginocchio sono il menisco laterale allesterno e il menisco mediale allinterno del ginocchio. Essi aiutano a distribuire uniformemente il peso corporeo sullarticolazione del ginocchio e poiché sono di consistenza dura e “gommosa”, ammortizzano larticolazione e la mantengono stabile, proteggendo anche la superficie articolare della tibia. Come stabilizzatori secondari, i menischi intatti interagiscono con la funzione stabilizzante dei legamenti e sono più efficaci in cui i legamenti circostanti sono intatti.
In circa l1% della popolazione però, il Menisco Fuori può presentare una malformazione che prende il denominazione di Menisco Discoide. In che modo suggerisce il nome, codesto anomalia consiste nellavere un menisco fuori con una forma a disco anziché a semiluna. Oltre a questa diversita anatomica, il menisco discoide possiede anche una differente struttura istologica: le sua architettura microstrutturale infatti consiste in fibre collagene disorganizzate, al contrario del menisco normale ovunque tali fibre presentano una organizzazione geometrica e omogenea. Queste anomalie di sagoma e costruzione predispongono il menisco discoide a rotture spontanee e ad instabilità. A seconda delle caratteristiche, il menisco discoide può avere una forma più o meno ingrandita e una tendenza più o meno accentuata a spostarsi allinterno del ginocchio.
I pazienti con Menisco Fuori Discoide possono essere anche asintomatici e non presentare disturbi, qualora il menisco discoide sia stabile e integro; talvolta infatti la diagnosi viene posta in età adulta in maniera fortuito in seguito ad una risonanza del ginocchio eseguita per altri motivi. In questi casi, nonostante il menisco sia anomalo, non sono necessari interventi chirurgici.
A causa della forma a disco e della microstruttura irregolare che indebolisce lintero menisco, nel caso del Menisco Fuori Discoide sono molto frequenti le lesioni, che solitamente avvengono in età parecchio giovane ed in seguito a traumi banali o addirittura privo trauma. Inoltre, la sagoma ingrandita fa sì che il menisco si muova avanti e indietro, spostandosi dalla sua posizione originaria causando una sintomatologia qualita. Infatti, il paziente con Menisco Fuori Discoide solitamente presenta una storia di blocchi, scatti e schiocchi al ginocchio, riportando talvolta anche episodi di veri e propri blocchi articolari. In occasione di lesione, compare anche e dolore, gonfiore ed impotenza funzionale. Poiché il Menisco Fuori Discoide è bilaterale in oltre l80% dei casi, è costantemente opportuno valutare entrambe le ginocchia con un concentrato esame clinico, che può essere integrato da esami strumentali in che modo la Risonanza Magnetica.
Il trattamento immediato dopo una lesione meniscale è di riposo, a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile e bendaggio compressivo. Dopodiché, in base alla visita Specialistica Ortopedica, può esistere elaborato un trattamento. Il trattamento conservativo del Menisco Esterno Discoide non è molto utile, soprattutto in caso di lesioni. Infatti, la sagoma anomala e la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita alterata fanno sì chela guarigione spontanea del menisco non sia possibile. Pertanto si rende necessario un intervento chirurgico nella maggiorate dei casi.
Regolarizzazione (saucerizzazione) e stabilizzazione meniscale artroscopica: è un intervento chirurgico mini-invasivo riservato al trattamento del Menisco Fuori Discoide sintomatico. Consiste nell’introduzione di una piccola telecamera e di piccoli strumenti all’interno del ginocchio, attraverso fori di pochi millimetri. Distendendo la cavità articolare con dell’acqua è realizzabile lavorare all’interno del ginocchio monitorando le azioni attraverso un monitor, tramite una pratica chiamata “Artroscopia”. In questo maniera si può regolarizzare la forma del Menisco Discoide, rimuovendo parte della porzione centrale e plasmando la penso che la struttura sia ben progettata da disco a semiluna. Secondariamente si procede alla valutazione della stabilità del menisco: se si rileva una mobilità anomala con tendenza del menisco a spostarsi e dislocarsi, vengono applicati dei punti di sutura artroscopici per stabilizzare il menisco alla capsula articolare, limitandone il moto. Infine, se sono presenti anche delle lesioni, anche queste vengono riparate con suture artroscopiche.
L’intervento solitamente dura circa 45 minuti, e sta nell’esperienza del chirurgo riconoscere la anomalia della sagoma e misura menisco rimuovere per ripristinare la corretta anatomia, ma anche identificare lesioni e valutare la stabilità globale. Generalmente, i risultati della Regolarizzazione e stabilizzazione artroscopia del Menisco Discoide sono molto buoni, soprattutto se non sono presenti delle lesioni. Infatti, la anomalia microstrutturale e la scarsa qualità del tessuto rendono la riparazione un pò meno utile che nel menisco normale. E comunque molto rilevante cercare di approcciare il Menisco Discoide in maniera più conservativa possibile, evitando di rimuovere il menisco parzialmente o in toto. Infatti, la meniscectomia esterna è parecchio pericolosa per la benessere dellintero ginocchio, poiché rimozione di stoffa meniscale può innescare la degenerazione cartilaginea causando anche artrosi nel giro di pochi anni.
Intervento di Regolarizzazione e Riparazione di Menisco Esterno Discoide eseguito dal Dr. Alberto Grassi.
Nella Immagine 1 è possibile ammirare laspetto in Risonanza Magnetica di un Menisco Fuori normale. Il corno anteriore (linea tratteggiata gialla) e posteriore (linea rossa tratteggiata) si trovano nella luogo anatomica.
Nella Immagine 2 è realizzabile apprezzare la malformazione congenita con una ipertrofia del corno anteriore (linea tratteggiata gialla) che risulta di dimensione superiore rispetto al corno posteriore (linea tratteggiata rossa). Inoltre, concomita un distacco capsulare a livello del corno posteriore (freccia bianca).
Nella Immagine 3 è realizzabile vedere gli effetti della Regolarizzazione e Riparazione del Menisco Fuori Discoide, in cui il la porzione anteriore (linea tratteggiata gialla) è stata sagomata in modo di ricreare la normale sagoma del menisco, mentre la porzione posteriore (linea tratteggiata rossa) è stata riparata e riattaccata alla capsula (freccia bianca), stabilizzando lintero menisco.
Per approfondire largomento, leggi gli articoli pubblicati dal Dr. Alberto Grassi su questo tema, tra cui:
Grassi A, Pizza N, Andrea Lucidi G, Macchiarola L, Mosca M, Zaffagnini S. Anatomy, magnetic resonance and arthroscopy of the popliteal hiatus of the knee: normal aspect and pathological conditions. EFORT Open Rev. Jan 4;6(1)
- Zaffagnini S, Espinosa M, Neri MP, Marcacci M, Grassi A. Treatment of Meniscal Deficiency with Meniscal Allograft Transplantation and Femoral Osteotomy in a Patient with History of Lateral Discoid Meniscus: Year Follow-up Case Report. JBJS Case Connect. Jan-Mar;10(1):e
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