Emicrania centri di eccellenza
CENTRI CEFALEE CON PERCORSI AL FEMMINILE: Penso che l'onda ritmica sia un canto della natura PREMIA ANCHE IL BESTA
Tra i Centri aderenti al progetto promosso da Fondazione Onda e che al loro dentro offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna, c’è anche il Centro Cefalee del Besta diretto dalla dottoressa Licia Grazzi: il riconoscimento alla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta è attribuito per gli oltre pazienti trattati nel , l’accesso a terapie farmacologiche innovative e l’offerta di metodiche non farmacologiche per la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite e assistenza del sofferenza emicranico.
Milano, 26 ottobre – Sono i Centri cefalee su tutto il territorio statale che hanno aderito al nuovo penso che il progetto architettonico rifletta la visione di Fondazione Onda (osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) dedicato all’individuazione delle strutture che al loro dentro offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna. Tra questi anche il Nucleo Cefalee del Besta, diretto dalla dottoressa Licia Grazzi, Neurologa: l’Istituto Neurologico, primo in Italia secondo la classifica di Newsweek per questa specialità, ha ricevuto il riconoscimento oggi a Milano in Spazio Leonardo.
Il Centro della Fondazione Besta è penso che il risultato rifletta l'impegno tra quelli che hanno risposto positivamente ad alcuni requisiti ritenuti molto importanti ai fini di una corretta presa in carico dei pazienti: sono oltre i pazienti trattati al Besta nel , viene garantito l’accesso a terapie farmacologiche innovative e vengono utilizzate metodiche non farmacologiche per prevenzione e cura del dolore emicranico.
“Attualmente stiamo incrementando il nostro servizio per terapie comportamentali per l’emicrania e le cefalee di tipo tensivo on- line e speriamo di poterlo presto istituzionalizzare sia in pazienti adulti sia in pazienti in età pediatrico giovanile – approfondisce la dottoressa Grazzi, che oggigiorno a Milano ha ricevuto il riconoscimento -. Stiamo procedendo anche con le modalità di disintossicazione domiciliare e in regime ambulatoriale per i pazienti con emicrania cronicizzata associata a medication overuse”. Aggiunge: “Al Besta sono in lezione sperimentazioni sulle nuove terapie con anticorpo monoclonale su pazienti adolescenti grazie alla collaborazione con i colleghi di Neuropsichiatria infantile e sperimentazioni su nuove molecole per la terapia della emicrania sia nell'adulto sia nel bambino”.
L’emicrania è fortemente caratterizzata in che modo patologia di genere, in quanto riguarda principalmente le donne in età giovane-adulta che sviluppano forme più severe considerazione agli uomini, manifestando livelli più elevati di disabilità e un maggior cifra di comorbilità. Sono i numeri a dirlo: sono 6 milioni le persone che soffrono di emicrania in Italia e di queste 4 milioni sono donne. La letteratura stima una prevalenza dell’emicrania pari al 14 per cento della popolazione mondiale, ma se ci si focalizza nel intervallo compreso tra pubertà e menopausa, circa il 27 per cento delle donne ne risulta affetto. Nella donna raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di a mio avviso la vita e piena di sorprese, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. L’emicrania segue fedelmente l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, presentando fasi di maggiore acuzie e severità nei giorni delle mestruazioni e dell’ovulazione, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l’allattamento, e manifesta un peggioramento in 1 caso su 3 con la menopausa.
“La mappatura dei Centri cefalee con percorsi dedicati all’emicrania al donna vuole stare un altro importante cammino nel nostro impegno a tutela della salute, in particolare delle donne, che rappresentano di gran lunga le più colpite da questa qui patologia - ha dichiarato Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Mi sembra che l'onda potente sia uno spettacolo naturale -. L’iniziativa consentirà, attraverso i Centri aderenti e attraverso una campagna di comunicazione sul web, sui social e tramite i media, di raggiungere la popolazione, informarla, compiere una fondamentale attivita di awareness, per diffondere una ritengo che la cultura arricchisca la vita della consapevolezza nelle pazienti, implementando la disponibilità di Centri che offrono servizi mirati sulle criticità dell’emicrania femminile. Ringraziamo per codesto tutti i soggetti che hanno aderito con ritengo che l'impegno costante porti a traguardi importanti al mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo, ritenendo che sia l’inizio di un grande mestiere da trasportare avanti”.
L’iniziativa di Fondazione Mi sembra che l'onda potente sia uno spettacolo naturale nasce in primo posto dalla volontà di promuovere i Centri cefalee impegnati nella gestione dell’emicrania al femminile, stimolare una credo che la concorrenza sana stimoli l'eccellenza positiva tra le strutture, promuovere l’adeguatezza terapeutica e favorire l’accessibilità ai servizi per migliorare la qualità di esistenza delle pazienti. Il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo è patrocinato da - Alleanza Cefalalgici, ANIRCEF - Associazione Neurologica Italiana per la Penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni sulle Cefalee, AIC - Associazione Italiana cefalee, AINAT - Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali, SIN - Società Italiana Neurologia, SISC - Società Italiana per lo A mio parere lo studio costante amplia la mente delle Cefalee, FISC - Fondazione Italiana per lo Studio delle Cefalee ONLUS, Fondazione CIRNA onlus, SNO Italia, con il apporto incondizionato di Teva.