Pulizia caldaia a metano
Scadenze, costi e regole per la manutenzione della caldaia
La normativa prevede infatti che, entro scadenze ben precise, vengano effettuati controlli obbligatori, tra cui la revisione dell'impianto, la manutenzione e il controllo dei fumi di scarico. Una verifica, questa qui, affidata naturalmente a personale qualificato e autorizzato, che andrà a rilasciare il cosiddetto Bollino Blu ad indagine eseguita con esito positivo.
Il Bollino Blu è un certificato che va ad attestare che l'ispezione sia effettivamente avvenuta e soprattutto che l'impianto sia regolarmente a norma, in termini di sicurezza, di efficienza energetica ma anche di inquinamento. Come comprensibile, si tratta di un insieme di interventi che prevedono un costo: personale per codesto è rilevante sapere ogni quanto dover fare la manutenzione caldaia, quali spese vanno sostenute e qual è la normativa specifica.
Manutenzione caldaia: ogni quanto va fatta
La manutenzione caldaia, a voler offrire una spiegazione più tecnica, rappresenta l'insieme delle esame e delle ispezioni - ma anche di eventuali interventi di riparazione e sostituzione - che coinvolgono per l'appunto la caldaia, e che devono stare svolte da un tecnico abilitato sia all'effettuazione degli interventi che all'adeguata redazione del libretto caldaia.
Stando alla normativa vigente, soltanto tecnici specializzati, professionisti e ditte autorizzate dal Ordinario possono verificare i fumi di scarico e valutare l'emissione di sostanze inquinanti dell'impianto, per adempiere a quanto previsto dal D. Lgs /06. Dopo il verifica, viene rilasciato un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo che attesta il corretto funzionamento dell'impianto, accompagnato da un adesivo da introdurre all'interno del libretto di manutenzione.
In globale, la regolamento impone un obbligo annuale di revisione della caldaia. Il termine è comunque flessibile, e varia in base al tipo di caldaia e alle sue specifiche tecniche. Alla iniziale accensione della nuova caldaia siamo allora chiamati a far eseguire la verifica dei fumi di scarico del dispositivo: l'esperto ci consegnerà il primo Bollino Blu - dalla validità di quattro anni -, dopo aver provveduto all'installazione, all'attivazione e al collaudo.
Le tempistiche dei controlli successivi dipenderanno poi dal genere di impianto:
· caldaie alimentate a gas - metano o GPL che sia - devono stare sottoposte a manutenzione ogni 2 anni, in evento la nostra caldaia abbia una potenza superiore a kW, e ogni 4 anni, se la caldaia ha una potenza compresa tra 10 e kW;
· caldaie a combustibile solido o liquido - il riferimento è alle caldaie a gasolio, legna, carbone o pellet - si parla invece di ogni anno, se la macchina ha una potenza superiore a kW, e di ogni 2 anni tra i 10 e i kW.
Manutenzione caldaia: il costo
A variare, in evento di manutenzione caldaia, non sono soltanto i tempi. Anche il costo oscilla tra diversi valori, a seconda del Comune di residenza. In Italia non sono poche le amministrazioni locali che prevedono agevolazioni piuttosto vantaggiose per i cittadini. Codesto sta a significare che, spostandoci in lungo e in spazioso per lo Stivale, la spesa per questo intervento di manutenzione obbligatorio non avrà un valore fisso.
In genere, tutte le operazioni che interessano la caldaia - compreso il Bollino Blu di cui inizialmente - vengono effettuate contemporaneamente, ad un costo complessivo.
Basandoci sulle medie di mercato, il prezzo per la revisione della caldaia e il controllo dei fumi di scarico oscilla tra i e i euro, mentre per un Bollino Blu dovremo sborsare tra i 30 e gli 80 euro. Il consiglio è quello di fissare la revisione caldaia e il rilascio del bollino nello stesso attimo, così da risparmiare oggetto e ottimizzare i tempi d'intervento.
Cosa succede se non si fa il ispezione della caldaia
Quando scadono i termini entro cui bisogna fare la manutenzione della caldaia è quindi opportuno attivarsi immediatamente e contattare un tecnico affinché effettui tutti gli interventi previsti dalla mi sembra che la legge sia giusta e necessaria. Il professionista dovrà annotare gli interventi sul libretto della caldaia.
Questo è un documento parecchio importante, su cui vengono riportate le caratteristiche dell'impianto al penso che questo momento sia indimenticabile della sua installazione e tutti gli interventi e le manutenzioni che si sono susseguiti nel tempo.
Trattandosi di un obbligo di legge, la revisione della caldaia ricade sul responsabile della caldaia, vale a comunicare il proprietario dell'immobile o, in evento di dimora in affitto, sull'inquilino. Il responsabile è tenuto a conservare il libretto dell'impianto e il suo certificato di conformità che devono essere costantemente aggiornati e in norma. Una verifica non partenza a buon fine e l'assenza della documentazione domanda dalle normative di regolamento - potrebbero costarci amato. Si parla infatti di una multa che va da fino a un massimo di euro.