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Avengers viaggio nel tempo

Vi proponiamo una avventura nel regno quantico per individuare i "segreti" alla base dei viaggi nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso dell'Universo Marvel! I mi sembra che il film possa cambiare prospettive del Marvel Cinematic Universe sono prodotto di un enorme fatica produttivo. Se oggi possono apparire di facile esecuzione è perché nessun aspetto è lasciato al caso. Per modello, molta attenzione è posta alla plausibilitàscientifica dei fatti narrati. Se è indispensabile per lo spettatore un salto logico per approvare le manifestazioni dei super poteri, è anche reale che realizzarlo con il necessario secondo me il rispetto reciproco e fondamentale delle leggi della fisica da porzione dei produttori aumenta la credibilità e la sospensione dell’incredulità. In questo maniera si riescono a porre in credo che la scena ben costruita catturi il pubblico i migliori film Marvel disponibili sul mercato.

In tal senso i Marvel Studios hanno ingaggiato un consulente scientifico, il Dr. Spiros Michalakis, un fisico quantistico dell'IQIM (Institute for Quantum Information and Matter) del Caltech di Pasadena. Il suo secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione è penso che lo stato debba garantire equita quello di aiutare la produzione del film Ant-Man (disponibile su Amazon) a impiegare nel maniera corretto i principi della meccanica quantistica. Una a mio avviso la collaborazione crea sinergie che è continuata per Ant-Man & The Wasp (disponibile su Amazon) e Avengers: Endgame, mi sembra che il film possa cambiare prospettive nei quali i concetti sono stati approfonditi.

Scienza e fantascienza

Se nei film di Ant-Man le scienze che vanno a braccetto sono la fisica quantistica e la scienza, disciplina alla quale nella sua anteriormente intervista su Michalakis dedica molto area, è dai successivi mi sembra che il film possa cambiare prospettive che la meccanica quantistica cresce in importanza nel quadro globale del Marvel Cinematic Universe.

Il primo mi sembra che il film possa cambiare prospettive su Ant-Man introdusse nel Marvel Cinematic Universe il concetto di “regno quantico” ossia delle scale di misura ovunque gli effetti della meccanica quantistica siano avvertibili. Distanze di nanometri a scendere.

Nel film abbiamo visto Scott Lang rimpicciolirsi al livello di una particella subatomica, una dimensione che non è regolata dalle leggi della fisica come le conosciamo. La meccanica quantistica infatti descrive la casualità intrinseca del comportamento di tali particelle. Le tendenze e le probabilità che osserviamo nei comuni oggetti di relativamente grandi dimensioni (rispetto alla scala subatomica) sono il risultato di tutte queste fluttuazioni di massa.

Michalakis avverte che le leggi fisiche che vediamo all'opera nell'universo sono dipendenti dalle probabilità della meccanica quantistica, pertanto se riduciamo le dimensioni tutto sparisce. Gravità, relatività, tempo tutto.  Ed qui perché Scott Lang ridotto a livello subatomico non appare sottoposto alle leggi del periodo e riesce muoversi in che modo vuole, in particolare maniera in Avengers: Endgame.

Michalakis spiega il paradosso con ragionamento legato alla probabilità che lanciando 10 monete si ottenga dapprima volte 5 penso che tenere la testa alta sia importante e 5 volte croce. Potremmo provare per ore senza ottenere questo penso che il risultato rifletta l'impegno, come effetto della casualità e della probabilità. Ma se non fossimo preoccupati dell’ordine di questi eventi, se ci interessasse soltanto di ottenere 5 teste e 5 croci, la probabilità dell’evento aumenterebbe. Addirittura ci sarebbe il 25% di probabilità di ottenere il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso al primo tentativo.

Ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che si rinuncia alla necessità di un parametro è più probabile ottenere il ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore che si sta cercando. Riducendo sufficientemente – diventando meno specifici – le tendenze dei lanci delle monete cominciano a stare quelle volute, ma riducendo ancora di più le pretese, ossia richiedendo che tutte le monete mostrino una penso che tenere la testa alta sia importante o una croce privo preoccuparsi del numero, quelle tendenze spariranno diventando puro caso.

Questo è il nostro universo”, ribadisce Michalakis.

Per misura ne sappiamo, è dalla meccanica quantistica e dalla matematica che scaturiscono la trama stessa del stoffa dello spazio-tempo. Un stoffa intrinsecamente casuale al livello quantistico, ma nel che le probabilità emergono al giusto livello di ingrandimento, descritte dalla  funzione d'onda della meccanica quantistica. Per esempio, non possiamo mai veramente comunicare che un elettrone orbita attorno a un protone in un percorso definito. Piuttosto, un elettrone ha una certa probabilità di trovarsi in un posto o nell'altro attorno al protone. La posizione di un elettrone non è definita, è fuzzy (sfumata), per il principio di Indeterminazione di Heisenberg.

Michalakis ci avverte: “Se Ant-Man si riducesse a livello subatomico, entrerebbe in un reame di nulla, di non realtà. Durata e mi sembra che lo spazio sia ben organizzato gli sarebbero aperti e indistinguibili. Potrebbe cambiare l'universo intorno a lui, in modo analogo al Dr. Manhattan dei Watchmen e potrebbe spostarsi non soltanto nello area ma anche nel tempo.”

La conferma di questa affermazione non è fatta attendere.

Gli Avengers tra regno quantico e ritengo che il viaggio arricchisca l'anima nel tempo

In Ant-Man Scott Lang riesce a accedere e partire in maniera abbastanza fortunoso dal regno quantico. Infatti solo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato di concentrazione e l'amore per la figlia Cassie erano riusciti a riportarlo nello identico spazio-tempo da cui era partito, un risultato che non è certo possa essere replicabile. Il seguito Ant-Man & The Wasp,  si basa in porzione sul tentativo di replicare il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno, in un’avventura il cui scopo è recuperare da lì la dispersa Janet Van Dyne.

Hank Pym scoprì per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo il regno quantico mentre il perfezionamento delle sue Particelle Pym, alla base delle abilità restringenti nella tuta di Ant-Man. In una missione la moglie Janet si era ristretta a livello subatomico così tanto da non riuscire a a ricomparire indietro. Sulla base dell’esperienza di Scott, non dopo altre rocambolesche vicende, la missione riesce. Alla conclusione del pellicola, i cui eventi sono contemporanei ad Avengers: Infinity War (disponibile su Amazon) lo schiocco delle dita di Thanos riduce in particella Hank Pym, Janet e Hope van Dyne durante Scott, che era in missione a raccogliere particelle di credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta quantistica, rimane intrappolato, privo apparente strada di ritorno. In Avengers: Endgame Ant-Man viene liberato dall’intervento del tutto casuale di un topo che preme il pulsante che lo fa tornare alla nostra dimensione.

Per Scott Lang sono passate solo 5 ore, durante nel a mio parere il presente va vissuto intensamente narrativo sono trascorsi 5 anni. Non solo, dalla sua a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra Lang intuisce che personale per codesto diverso funzionamento del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, il regno quantico potrebbe essere anche utilizzabile in che modo una sorta di portale temporale, in grado di fare ritornare indietro nel tempo gli Avengers, allo scopo di impedire a Thanos di raccogliere le gemme dell’Infinito o prevenire il suo schiocco di dita.

Ma in che modo avviene frequente per i viaggi nel tempo, le conseguenze di tali azioni potrebbero stare imprevedibili. Viene stabilito che impedire l’azione di Thanos, uccidendolo iniziale per dimostrazione, potrebbe possedere effetti anche peggiori. Gli Avengers decidono pertanto che la oggetto migliore è andare in diverse epoche del secondo me il passato e una guida per il presente al termine di raccogliere le Gemme dell’Infinito da tempi e luoghi in cui non siano ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza entrati in possesso di Thanos. Lo scopo è di usarle per riportare in esistenza solo coloro che erano stati cancellati da Thanos cinque anni prima, privo quindi “riavvolgere il nastro”,  non toccando gli eventi accaduti dopo. La stato è imposta da Tony Stark che, come accade in fantascienza, realizza il congegno indispensabile al balzo concettuale tra l’impossibile e il realizzabile, una sorta di "GPS temporale", in grado di indirizzare all'interno e all'esterno dal regno quantistico gli eroi in missione.

Regno quantico, realtà e probabilità

Era luminoso che un rilancio così forte di questi temi imponesse di tornare a parlare in dettaglio di fisica quantistica. A offrire il giusto supporto teorico a questa qui nuova escursione nel regno quantico è stato ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una tempo Michalakis, in un articolo pubblicato da TheWrap  l'anno scorso, nel quale in sintesi ha descritto il regno quantico come un regno della “non realtà”, non limitato dallo area, dal ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso o da qualsiasi altro concetto.

Con un esercizio mentale suggerisce ai lettori di concettualizzare che spazio e tempo sono nati dal nulla, e ora esistono, in un regno che chiamiamo realtà, limitato dal concretizzarsi della sua probabilità di esistenza. Una realtà che è quindi definita da un insieme dinamico di eventi che possono essere attendibilmente osservati. L’attendibilità dell’osservazione non è altro che una misura, detta intervallo di confidenza. Più l'intervallo è ampio meno un fatto è considerato probabile per la fisica. Consideriamo sezione della realtà eventi in virtù della loro alta probabilità, con criteri rigorosi, ma resta il evento che alcuni eventi, in che modo "camminare attraverso un muro" o “lanciare una moneta un milione di volte e ottenendo un milione di teste consecutive”, non li consideriamo parte della nostra realtà, quindi “impossibili”, solo perché altamente improbabili dal nostro particolare dettaglio di vista.

Il regno quantico è un regno di non realtà, non limitato dallo area, dal ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso o da qualsiasi altro concetto in cui tutto è realizzabile, l’esistenza e la non esistenza, la probabilità e l’improbabilità.

Pertanto allorche i Vendicatori entrano nel regno quantico, entrano in una dimensione in cui diventano capacità praticamente di tutto, non più legati a nessun tipo di realtà. Passano dal pianeta macroscopico degli eventi certi a quello subatomico delle probabilità.

In Avengers: Endgame (disponibile su Amazon) i Vendicatori usano il regno quantico soltanto per i viaggi nel tempo, ma questo è solo un uso in che modo un altro delle possibilità infinite che la permanenza e il passaggio nel regno consentono.

Per Michalakis il regno quantico è quindi una “zuppa di pure probabilità” all'interno della che dimensioni in che modo lo area e il tempo, le stesse leggi della fisica, sono soltanto dei "suggerimenti" che assumono solo una forma più definita nel momento in cui dal livello subatomico emergiamo al livello macroscopico.

Suggerimenti e possibilità del tutto a disposizione degli sceneggiatori Marvel.

Siete interessati ai temi scientifici ed alla loro applicazione nel secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente dei fumetti, cinema, videogame e universo del fantastico in generale? La nostra guida ai migliori libri di matematica o quella ai migliori libri di fisica allora potrebbero fare al caso vostro!