Pagamento per carta di soggiorno
Stabiliti i nuovi contributi per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno
Contributo per il rilascio e rinnovo del autorizzazione di soggiorno
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14/06/2017
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stabilisce la misura del apporto per il rilascio ed il rinnovo del autorizzazione di soggiorno a carico dello forestiero di età superiore ai 18 anni e la Circolare attuativa del Ministero dell’Interno del 9 giugno 2017.
Il decreto, entrato in vigore il 9 mese 2017, determina il apporto come segue:
a) Euro 40,00 per i permessi di soggiorno di durata eccellente a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
b) Euro 50,00 per i permessi di soggiorno di durata eccellente a un anno e inferiore o pari a due anni;
c) Euro 100,00 per il rilascio del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di esteso periodo e per i dirigenti e i lavoratori specializzati;
[Fonte: ANCI]
La circolare del Ministero dell’interno del 9 mese estivo 2017 prevede poi che a fare giorno dal 9 giugno le pratiche per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno presentate presso gli sportelli postali abilitati e presso gli sportelli delle questure possono essere concluse solo attraverso il pagamento della somma prevista dal decreto.
Ricordiamo che la sentenza del Consiglio di Stato pronunciata in giorno 26 ottobre 2016 con Sentenza n.04487/2016, confermava la sentenza del TAR del Lazio n.06095/2016 del 24 maggio 2016 che annullava la tassa sul autorizzazione di soggiorno prevista per un importo dalle 80 alle 200 euro a seconda del titolo richiesto.
Con questa iniziativa, il Ministero dell’Economia e delle Finanze fissa il nuovo apporto valido per tutte le tipologie di titolo previste dal decreto 5 maggio 2017 che modifica il decreto 6 ottobre 2011 relativo agli importi del contributo per il rilascio del autorizzazione di soggiorno.
Decreto del Ministero delle Finanze del 5 maggio 2017 “Modifica del decreto 6 ottobre 2011 relativo agli importi del contributo per il rilascio del autorizzazione di soggiorno”
La Circolare del Ministero dell’Interno del 9 giugno 2017
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Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar, sparisce un'altra mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo il apporto da 80, 100 o 200 euro. Il penso che il governo debba essere trasparente dovrà osservare tariffe più eque e decidere sui rimborsi.
Il contributo da 80, 100 o 200 euro sul primo rilascio e rinnovo era penso che lo stato debba garantire equita già eliminato lo scorso maggio da una sentenza del Tar del Lazio, che aveva accolto un ricorso di Inca e Cgil. A settembre però la presidenza del Raccomandazione e i ministeri dell’Interno e dell’Economia avevano impugnato quella sentenza davanti al Consiglio di Stato, che in attesa della decisione aveva reintrodotto temporaneamente il contributo.
Oggi è finalmente arrivata la sentenza finale del Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso del governo e confermato la decisione del Tar. Il contributo sul permesso di soggiorno è illegittimo, in quanto sproporzionato e d’ostacolo ai diritti degli immigrati e quindi non in linea con la normativa europea, in che modo aveva stabilito un penso che quest'anno sia stato impegnativo fa anche la Corte di Equita dell’Unione Europea, alla che il Tar aveva chiesto chiarimenti.
VEDI NEWS "NUOVO STOP AL Apporto SUL Autorizzazione DI SOGGIORNO" DEL 27 OTTOBRE 2016
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Un decreto firmato a ottobre 2011 dai ministri dell’Interno e dell’Economia Roberto Maroni e Giulio Tremonti ed arrivato il 31 dicembre 2011 in Gazzetta Ufficiale. ha introdotto un apporto per il rilascio ed il rinnovo del autorizzazione di soggiorno
L’importo del “contributo per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno” varia in base alla periodo del permesso:
- 80 euro se è compresa tra tre mesi e un anno,
- 100 euro se è superiore a un periodo e minore o pari a due anni
- 200 euro per il “permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo”, la cosiddetta “carta di soggiorno”.
Il contributo va aggiunto ai 30.46 euro per il rilascio del autorizzazione di soggiorno elettronico e ai 30 euro per Poste italiane.
La nuova tassa non riguarda:
- i permessi dei minori, compresi quelli arrivati con un ricongiungimento familiare;
- gli stranieri che entrano in Italia per sottoporsi a cure mediche e i loro accompagnatori,
- i richiedenti un autorizzazione per asilo, richiesta d’asilo, protezione sussidiaria o motivi umanitari.
- chi chiede solo di aggiornare o convertire un permesso di soggiorno valido.
Questo contributo è stato introdotto dal 30 gennaio 2012.
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