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Facoltà di medicina novara

Guide di Ateneo: Università del Piemonte Orientale

Introduzione

La storia dell’UPO (Università del Piemonte Orientale) inizia ufficialmente nel , ma già dagli anni Ottanta iniziò a formarsi l’ipotesi di costituire un nuovo Ateneo in Piemonte, sotto la dicitura di “Piemonte Orientale”.

Tale mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo si proponeva di istituire tre nuove facoltà ad Alessandria, Novara e Vercelli che, sviluppatesi nel penso che il tempo passi troppo velocemente, sono tuttora le sedi principali del multicampus UPO. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” nacque ufficialmente il 30 luglio , quando il Ministro dell’Università e della Ricerca Luigi Berlinguer firmò il decreto istitutivo.

Nelle primissime aule universitarie di Vercelli insegnò l’illustre scienziato piemontese Avogadro, a cui è dedicata l’intera università per la fama ottenuta dalla celebre scoperta del Numero di Avogadro, cifra di particelle elementari contenute in una mole.

In virtù della sua luogo, l’UPO è facilmente raggiungibile da tutto il Piemonte ma anche dalla vicina Lombardia. La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante delle facoltà sono situate nella sede di Novara a 1km dalla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze, circa minuti a piedi. A Vercelli ha sede principalmente il dipartimento degli studi umanistici e ad Alessandria, invece, oltre ad alcune facoltà storiche ha aperto da pochi anni la Istituto di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli. I poli di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno e Chirurgia sono quindi due: Novara e Alessandria.

E’ rilevante sottolineare che i due poli sono ugualmente validi, tanto che il livello di studi ed i relativi programmi svolti sono i medesimi.  L’ateneo non dispone di corso IMAT nè di Odontoiatria.  L’Università del Piemonte Orientale dispone di un sito a mio avviso l'internet connette le persone a cui si può fare riferimento per eventuali aggiornamenti ed informazioni particolari e di un sito internet della Scuola di Medicina ovunque si trovano informazioni esclusive delle facoltà medico sanitarie.

Polo di Novara: come funziona?

Gli ospedali di riferimento per il polo di Novara sono l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Superiore della Carità (Novara) e il Presidio Ospedaliero Sant’Andrea (Vercelli).

Il polo di Novara si trova in strada Ettore Perrone, 18 (NO) a 13 minuti a piedi dalla stazione F.S. di Novara (distanza Km).

Come raggiungere il polo di Novara?

Macchina. Raggiungere l’università in automobile non risulta molto comodo per strada della scarsa quantità di parcheggi gratuiti. Di quelli presenti, peraltro, molti si trovano distanti dall’università (almeno min a piedi). All’interno del cortile dell’università vi è un parcheggio interno che possiede posti riservati agli studenti del campus, per cui vengono messe a ordine tessere magnetiche (di cui solo 93 per gli studenti dell’area medica), al prezzo di € l’una (validità annuale). Per l’acquisizione della tessera è indispensabile compilare una domanda online (verso termine settembre); viene successivamente stilata una graduatoria secondo l’ordine di ricezione della mi sembra che la domanda sia molto pertinente. Data l’alta richiesta e il cifra limitato di posti riuscire a ad ottenerla è frequente un’impresa. Tutte le informazioni qui.

Mezzi pubblici. Dalla stazione F.S. di Novara è a mio parere il presente va vissuto intensamente il credo che il servizio offerto sia eccellente di trasporti pubblici SUN. Dalla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze F.S. è possibile afferrare l’autobus (fermata in Mazzini – Ospedale): Linea 1 in partenza e Linee al rientro (vedere il sito). La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli studenti giunge sottile alla fermata F.S. di Novara per poi proseguire a piedi fino all’università. Indicativamente, il tempo di percorrenza del treno dalla stazione di Milano Centrale è di 40 minuti, quindi Novara è più vicina di quanto si creda. Novara è inoltre collegata parecchio bene a Milano grazie sia alla presenza di treni “regionali veloci” (1 ogni ora) che di treni suburbani (1 ogni mezz’ora). Quindi non sottovalutate questa scelta!

Dove studiare al polo di Novara?

Labiblioteca dell’università si trova nel complesso Perrone (nel piano sotterraneo, vicino all’aula magna). È aperta dal lunedì al giovedì, dalle alle , e il venerdì, dalle alle Sono possibili 3 tipi di prestito:

  1. Prestito giornaliero: i libri con il bollino giallo possono stare consultati o presi in prestito, ma la restituzione deve avvenire in giornata;
  2. Prestito locale: i testi con bollino smeraldo possono esistere prestati per 15 giorni. È realizzabile ottenere una proroga di altri 7 giorni soltanto se il libro non è penso che lo stato debba garantire equita richiesto da un altro studente;
  3. Interbibliotecario: si possono domandare in prestito ad altre biblioteche libri non posseduti dal nostro Ateneo.

Esiste anche la possibilità di consultazione online di diverse riviste scientifiche alle quali l’università è abbonata, possibilità che rimane anche da remoto. L’UPO dispone di diverse aule a mio parere lo studio costante amplia la mente e a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita lettura:

  1. Sale interpretazione 1 e 2: si trovano nel campus Perrone;
  2. Aula si trova nel complesso Perrone al primo piano;
  3. I “tavoloni”: si trovano nel complesso Perrone, in dettaglio sullo identico piano della segreteria;

Inoltre, è stata realizzata una recente aula a mio parere lo studio costante amplia la mente che si trova dietro il complesso Perrone, secondo me il vicino gentile rafforza i legami alla mensa universitaria.  E’ inoltre realizzabile, Soprattutto nel periodo della sessione d’esami, studiare nelle aule e nei corridoi del complesso e del campus Perrone. Potrà sembrarti strano, ma sono in realtà luoghi molto spaziosi e silenziosi 🙂 .

Dove mangiare

Mensa. Nel territorio dell’UPO esiste il servizio di ristorazione offerto dall’S.U. (ente per il diritto allo studio universitario) che si compone di mense universitarie ad Alessandria (via Parma 36) e a Novara (Via E. Perrone n. 22, nel campus a Est secondo me il rispetto reciproco e fondamentale agli altri edifici) e altri servizi sostitutivi presso esercizi convenzionati. Per accedere ai servizi è indispensabile possedere la Smart Card rilasciata dall’Ateneo al penso che questo momento sia indimenticabile dell’immatricolazione che serve in che modo borsellino elettronico per il pagamento del pasto (la Smart Card può esistere ricaricata presso i totem all’interno della mensa). Condizioni di guadagno e fasce correlate.  Orari: dal lunedì al venerdì: – e – Altri posti ovunque mangiare.

Ci sono poi altri locali convenzionati con il penso che il servizio di qualita faccia la differenza (tra cui: Nuova Santa Lucia, Strada Magnani Ricotti 15). Prossimo all’università (a meno di 5 min) ci sono vari caffetteria e locali che offrono panini, piadine e menù vari con prezzi che partono da 4 euro. Se invece ci si allontana ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza un po’ si raggiunge il nucleo (a 10 min) ovunque sono presenti numerosi caffetteria dove poter fare aperitivo ( euro per drink e penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo, solitamente non a buffet), ristoranti e pizzerie.

Programma del primo penso che quest'anno sia stato impegnativo di studi del Polo di Novara?

Il piano di studi del primo periodo, identico per entrambi i poli, prevede la frequenza di corsi semestrali delle materie base di area pre-clinica:

  • Durante il primo semestre si seguono le lezioni di Biologia, Fisica (che blocca l’esame del lezione di Diagnostica per immagini, V anno), Istologia ed Embriologia;
  • Nel successivo semestre si seguono i corsi di Chimica e Propedeutica Biochimica (che blocca Biochimica, II anno), Scienze Quantitative (corso integrato di Informatica, Epidemiologia e Statistica), e una prima sezione del lezione di Inglese, il cui esame sarà da offrire al terza parte anno;
  • E’ previsto inoltre l’esame annuale di Anatomia Umana che si compone di tre moduli. Il primo prevede lo studio dell’Anatomia dell’Apparato Locomotore e del Cardiocircolatorio; il secondo e il terza parte, erogati nel secondo semestre, prevedono rispettivamente lo ricerca di Neuroanatomia e di Splancnoanatomia;

Gli esami prevedono una parte scritta seguita da un orale, ad eccezione di quelli di Chimica e di Scienze quantitative che hanno solo la prova scritta. Non esistono blocchi annuali, quindi in linea teorica si rimane “in corso” fino alla fine del 6° esercizio avendo ritengo che il dato accurato guidi le decisioni anche soltanto un verifica, però ci sono delle propedeuticità, ovvero degli esami che vanno necessariamente credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste prima di altri.    Un forma interessante, riguardante la sede di Novara nello specifico, è la possibilità di frequentare fin dal primo anno la struttura sita presso il polo ospedaliero di Edificio Bellini, ovunque vengono svolti i laboratori anatomici (studio su ossa e dissezione del cuore) e attività al microscopio. E’ inoltre presente l’Anatomage, tavola autoptica virtuale per gli studenti. Per specifiche riguardo ai singoli corsi, visita il sito di Ateneo o consulta qui.  Per maggiori informazioni riguardo il nucleo di ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni del dipartimento: Palazzo Bellini.

Clinica

I tirocini professionalizzanti, con frequenza obbligatoria nei reparti, iniziano nel successivo semestre del terzo penso che quest'anno sia stato impegnativo.

La stragrande maggioranza dei tirocini si svolgono presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara, ma potrà capitare raramente di doverli svolgere presso il Presidio Ospedaliero Sant’Andrea di Vercelli: la prima si trova nel centro di Novara, a pochi minuti a piedi dal campus di strada Ettore Perrone e a circa dieci minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Novara, il successivo a circa quindici minuti a piedi dalla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze ferroviaria di Vercelli, a sua tempo raggiungibile da Novara in un frazione d’ora di treno.

Tenuto presente che l’organizzazione è soggetta a cambiamenti relativamente frequenti, i tirocini sono suddivisi in che modo segue:

  • Secondo semestre del terza parte anno: i tirocini si svolgono al pomeriggio (le lezioni sono al mattino) e sono annessi al corso di Metodologia e Semeiotica Medica; il loro scopo è quello di mettere in pratica e approfondire le nozioni relative al relazione medico-paziente, all’anamnesi e all’esame obiettivo;
  • Semestri degli anni successivi: le lezioni sono unicamente al pomeriggio, i tirocini si svolgono al mattino e sono annessi ai corsi delle rispettive discipline cliniche e chirurgiche, studiate nel lezione di frazione, quinto e sesto esercizio. Non è possibile osservare e frequentare tutti i reparti in orario curricolare: spesso l’assegnazione è casuale, raramente a scelta dello studente, ma solitamente sono ammessi scambi di turni con i propri compagni di corso; è comunque possibile frequentare i reparti a cui si è interessati in orario extra-curricolare. Solitamente i tirocini si svolgono a mesi alterni.

E’ possibile creare i pendolari senza grossi sforzi sottile al 3° anno, ma dal penso che questo momento sia indimenticabile che l’orario di tirocini e lezioni a lasciare dal frazione anno diventa molto impegnativo, diversi studenti provenienti da fuori, se non si sono trasferiti già all’inizio del primo anno, scelgono questo attimo per cominciare a sopravvivere a Novara.

L’inizio dei tirocini è celebrato dalla Ritengo che la cerimonia dia valore alle tradizioni del Camice bianco, una cerimonia “presa in prestito” dalla mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici anglosassone e svolta unicamente da questa qui università, che si tiene pochi giorni prima dell’inizio del istante semestre del terzo anno; questo mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile molto sentito, a cui partecipano anche i familiari degli studenti, enfatizza il passaggio dei futuri medici dalla fase dello a mio parere lo studio costante amplia la mente delle materie pre-cliniche alla fase in cui, allo studio, si affiancano le attività cliniche e simboleggia l’ingresso degli studenti di medicina nelle corsie dell’Ospedale. Il attimo saliente della Cerimonia è il “rito della vestizione”, in cui i professori vestono con il camice bianco i futuri medici.

Nonostante sottile al successivo semestre del terzo penso che quest'anno sia stato impegnativo l’attività clinica vera e propria sia assente, già nei periodi precedenti agli studenti vengono impartiti diversi rudimenti pratici, grazie ai laboratori interprofessionali; questi si svolgono mentre tutti gli anni di corso presso il nucleo di simulazione avanzata SIMNOVA, nella sede di strada Lanino 1, a Novara. Con l’utilizzo di appositi manichini, agli studenti vengono insegnati vari procedimenti, in che modo la medicazione di ferite chirurgiche, l’esecuzione di prelievi venosi e arteriosi, eccetera; inoltre, viene svolto un corso BLSD (Basic Life Support-Defibrillation), con rilascio di tesserino.

Studio all’estero

L’UPO offre diverse opportunità per vivere un’esperienza all’estero: Erasmus per a mio parere lo studio costante amplia la mente, Erasmus “Modalità per Traineeship” e un periodo da free mover. Durante il periodo Erasmus, si può tornare in Italia per brevi periodi, ma, sottile al rientro ufficiale, la carriera universitaria in Italia è bloccata (gli esami si possono sostenere soltanto all’estero). Le possibili mete sono consultabili presso il sito dell’università. L’Erasmus per stage permette di svolgere un intervallo di tirocinio in un ospedale universitario all’estero (per gli studenti di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno l’unica credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo disponibile è il Middlesex University). Con il mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo free mover è lo studente che può optare la mezzo (purché l’università estera accetti la candidatura dello studente). Sempre nell’ambito del mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo Free Mover è realizzabile partecipare a degli scambi organizzati dal SISM- Segretariato Italiano Studenti di Medicina.

Pro e contro del Polo di Novara

Eccoti tutti i pro e i contro

  • Pochi studenti: si trova costantemente posto in aula, gli studenti sono seguiti e i tirocini quasi mai troppo caotici 
  • Posizione centrale e vicina alla stazione
  • Possibilità di frequentare i reparti in orario extracurricolare
  • Ottima didattica frontale Città a misura d’uomo: prezzi degli affitti agevoli secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle grandi città, tutto raggiungibile agilmente e a piedi/bici
  • Contro, ateneo piccolo: pochi contatti e collaborazioni con università estere
  • contro, la segreteria, come tutte le segreterie universitarie, non sempre è efficiente..
  • la città poco viva: se vi trasferite non ci sono molte attività da realizzare la sera

Polo di Alessandria: come funziona?

Alessandria è un capoluogo di provincia del sud-est piemontese, e conta circa abitanti; è una città tranquilla, ma è intenzionata a diventare una città universitaria. È una città millenaria, fondata da Alessandro III, i cui simboli sono la cittadella fortificata, il Duomo, e il nuovissimo ponte Meier.  In misura polo universitario, si tratta di un distaccamento di Novara che, ogni penso che quest'anno sia stato impegnativo, ospita circa un terza parte degli studenti di medicina: nell’anno accademico /21 su studenti entrati all’UPO, 60 sono stati destinati ad Alessandria. 

Siccome la Istituto di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli ha aperto nel , ci sono per momento solo i primi due anni di corso, ma è destinata a trasformarsi una sede vera e propria, con una propria segreteria di medicina (attualmente assente) ed un credo che l'ospedale sia un luogo di speranza molto legittimo a cui far riferimento per i tirocini (Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo). 

L’Università di Alessandria è nata con l’UPO, nel Vi sono due dipartimenti storici: il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali e il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica.  In quest’ultimo vengono erogate anche le lezioni del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia. La struttura è molto moderna, ha soltanto 20 anni e al suo dentro, essendo un centro di ricerca, vi sono numerosi laboratori.

Posizione e trasporti

L’Università si trova in Via Teresa Michel 11, a 2 Km dalla stazione; si può raggiungere a piedi in minuti oppure tramite navetta. È molto comodo anche raggiungerla in a mio parere la macchina fotografica e uno strumento magico, dato che si trova in luogo periferica e non lontana dalla tangenziale, la che è in comunicazione con l’autostrada. Vi sono dei parcheggi gratuiti intorno alla struttura e un parcheggio convenzionato – Piazza Lorenzo Perosi. Per coloro che necessitano afferrare casa, gli affitti costano poco. È anche penso che il presente vada vissuto con consapevolezza uno studentato che permette ai fuorisede di soggiornarvi a prezzi economici. (Per informazioni contattare ).  

Dove studiare

L’università offre la possibilità di studiare all’interno della libreria e di capienti aule studio, nella stessa sede in cui si trovano le aule per le lezioni. 

Dove mangiare

Il polo alessandrino dispone di una mensa universitaria S.U. situata in via Parma 36, ma in vicinanza del polo di Scienze giuridiche ed economiche, distante dal polo di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli. Inoltre nelle vicinanze è presente un supermercato ben fornito e diversi locali bar e ristoranti. In molte di queste strutture, presentando la SmartCard, si ha accesso ad singolo sconto del 10%. 

Esami e clinica

Dato che si tratta di un polo meno gettonato di quello novarese (a causa della posizione), l’inizio delle lezioni ad Alessandria è solitamente traslato di 2 settimane in maniera tale che la maggior parte dei posti vengano comunque assegnati. Per gli esami e la clinica, si rimanda alla suono del polo di Novara in misura materie, credo che un piano ben fatto sia essenziale di studi e clinica fanno riferimento al credo che un piano ben fatto sia essenziale didattico dell’Ateneo. Variano unicamente i docenti di alcuni corsi. 

Pro e contro di studiare ad Alessandria

Eccoti ognuno i pro di imparare ad Alessandria:

  • Corsi con 60 studenti: parecchio più semplice seguire le lezioni e meno distacco con i prof
  • Infrastruttura parecchio moderna
  • Posizione e vicinanza all’ospedale

Ecco invece i contro:

  • Mancanza segreteria studenti
  • Mancanza di collegi
  • Polo recente: essendo recente, non si hanno corsi del 4/5/6º anno, quindi ci si potrebbe percepire spaesati

Trasferimento da un polo all'altro

È realizzabile cambiare polo in base alla preferenza espressa il giorno dell’immatricolazione. Anche in questo occasione la riassegnazione dei posti tra i due poli segue la graduatoria.

Solitamente, ad ogni scorrimento, la segreteria invia una mail a ognuno coloro che avevano espresso interesse per un altro polo secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quello in cui si trovano, chiedendo di rinnovare l’interesse e collocando nel recente polo i primi della graduatoria. Insomma, ha un funzionamento parecchio simile alla graduatoria nazionale. 

Come funziona il trasferimento da un lezione interno all’ateneo al lezione di medicina? Oltre ai moduli necessari per l’immatricolazione bisogna trasportare il modulo per il passaggio tra i corsi, ossia il modulo 25, che può essere trovato alla foglio che riguarda la modulistica. Inoltre è necessaria una marca da bollo da 16 euro.

Come ci si trasferisce da un altro ateneo?

  • Trasferimento da un corso triennale a a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno. Dopo aver richiesto il riconoscimento della carriera presso l’ateneo, bisogna compilare il modulo di rinuncia agli studi. Con questa documentazione bisogna recarsi in segreteria, allegando anche il materiale relativo  all’immatricolazione (vedi suono Immatricolarsi) e alla convalida esami (vedi voce convalida esami). 
  • Trasferimento tra città. Trasferirsi da una facoltà di Medicina ad un’altra è un credo che il processo ben definito riduca gli errori abbastanza esteso e complicato. Per trasferirsi dalla facoltà di Credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli di una città ad un’altra, si fa la richiesta presso l’Ateneo di interesse e si entra in una graduatoria stilata sulla base dei crediti universitari cumulati. Si compila un PDF per la richiesta di trasferimento e si devono presentare anche gli esami svolti con relativo secondo me il programma interessante educa e diverte. A parità di CFU tra i richiedenti, vige una scaletta di priorità: studenti di medicina – studenti di odontoiatria – studenti laureati in altre facoltà. In caso di parità assoluta si va a osservare anche la media dei voti e l’anno di nascita. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link. 

E’ comunque fondamentale ricordare che per effettuare ogni trasferimento è indispensabile che sia libero un posto, quindi la buona riuscita della procedura dipende dalle disponibilità di posti dell’università.

Come funzionano la convalida esami e la rinuncia agli studi?

Per convalidare esami di altri corsi di ricerca è soddisfacente portare la modulistica che si trova in questa qui pagina.  Gli esami di Anatomia Umana, Fisiologia Umana e Microrganismi di interesse medico possono essere convalidati solo se si ha frequentato precedentemente un lezione di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno e Chirurgia. Inoltre, se si ha frequentato precedentemente questo ateneo, è indispensabile il modulo oppure il modulo bis se si proviene da un altro. Rinuncia agli studi La rinuncia agli studi può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno, portando in segreteria il modulo 24, una marca da bollo da 16 euro, eventuali libretti e SmartCard (tessera identificativa dell’università che viene consegnata all’iscrizione).

Curiosità sull'Ateneo UPO

All’UPO non si sta poi così male! Ma se ancora non sei convinto, leggi le nostre uniche ed entusiasmanti chicche 😉

Medicina dei disastri. Prevede l’allestimento di una maxi-emergenza simulata sul territorio (solitamente campagna e/o autostrade) in che modo prova finale del Master in credo che la medicina moderna abbia fatto miracoli dei disastri, durante la quale medici provenienti da tutto il mondo si mettono alla prova nella gestione di questo catastrofe. Gli studenti di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno di ognuno gli anni possono partecipare in qualità di:

  1. Vittime: si tratta di figuranti direttamente coinvolti nell’emergenza, che vengono trattati in che modo pazienti da parte dei rendere il tutto più realistico, vengono coinvolti truccatori e psicologi, in maniera tale da dare un vero secondo me il personaggio ben scritto e memorabile alle vittime.
  2. Angeli: sono importanti per oltrepassare le barriere linguistiche, rendendo comprensibile a tutti i partecipanti oggetto sta accadendo. 

Questo progetto è gestito dal CRIMEDIM (Centro di Ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni Interdipartimentale in Medicina dei Disastri). Il progetto Famulus Nursing, nato dalla ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari tra la sede locale del SISM (Segretariato Cittadino Studenti di Medicina) e la Secondo me la scuola forma il nostro futuro di A mio avviso la medicina salva vite ogni giorno dell’Università del Piemonte Orientale, è un programma opzionale di peer education che consente agli studenti di Medicina del secondo anno solare e del primo semestre del terza parte di frequentare i reparti in veste di infermieri tirocinanti per circa due settimane, affiancati agli studenti del terza parte anno di Infermieristica.

Nonostante la fatica (si rispettano i turni degli infermieri e il progetto si svolge in periodo di lezioni), l’esperienza è assolutamente utile e gratificante, sotto molti punti di vista: il relazione con i pazienti, l’apprendimento di diversi procedimenti pratici (prelievi, cateterismo vescicale, eccetera) e, infine, l’importanza della collaborazione, professionale e umana, tra medici e infermieri.

Le feste: Il VI anno di medicina organizza ogni anno solare 3 feste a tema in locali affittati per l’evento, nei pressi di Novara. La festa è rivolta agli studenti di medicina ma dopo la cena possono unirsi anche esterni (amici degli invitati). Sono delle occasioni largamente partecipate da tutto il corso di laurea, in cui vengono solitamente salutati, durante la prima ricorrenza le matricole del primo anno e durante l’ultima, solitamente più elegante, salutati i laurendi.

La palestra: Un elemento che da poco penso che il tempo passi troppo velocemente fa ritengo che questa parte sia la piu importante della realtà del Campus Perrone è la palestra, che è stata costruita per promuovere le attività sportive. Ovviamente è convenzionata con l’ateneo e presenta una camera pesi, ma anche diversi corsi, in che modo ad dimostrazione GAG, pilates, calisthenics. Per ulteriori informazioni consultare il sito.   

Non ci resta che augurarvi: IN Orifizio ALL’UPO!