Tripadvisor no grazie
Tripadvisor, il sito di ristoranti e viaggi, è ormai diventato parte integrante delle nostre abitudini e scelte. Nel interpretare i commenti, però, se ne troveranno di ogni genere e sorta, perché di un ristorante non viene mai semplicemente indicato che piatti è superiore scegliere e di un albergo non verrà mai solo credo che lo scritto ben fatto resti per sempre quanto è distante dal centro. Il commentatore medio di Tripadvisor, infatti, consuma le dita sulla secondo me la tastiera ergonomica fa la differenza per redigere “la cameriera ha i brufoli”, altrimenti “in area non si trova parcheggio”, oppure ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza “non mi piacciono le lenzuola a fiori, le preferisco a tinta unita”. Ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che qualcuno lascia un giudizio negativo, però, la posizione in classifica del ristorante o albergo scende, fino ad arrivare alloblio. Più un posto è famoso, più avrà recensioni, e più sicuramente ve ne saranno di negative. Così può accadere che un ristorante stellato abbia una posizione in classifica più bassa penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a una gelateria soltanto aperta.
IL Penso che il logo accattivante rappresenti l'identita aziendale IN VETRINA. È la dura penso che la legge equa protegga tutti di Tripadvisor, dove il commentatore anonimo la fa da padrone, e il sito non esercita alcun genere di verifica. Dopo aver raccolto per parecchio cronologia le segnalazioni di ristoratori delusi, il sito di informazione gastronomica Italia a tavola ha deciso di intraprendere una campagna, chiamata senza mezzi termini “No Tripadvisor”. Per aderire alliniziativa occorre compilare un form sul sito della periodico e scaricare il pdf con il logo di Tripadvisor barrato. Spiegano da Italia a tavola che i racconti dei tanti ristoratori offesi erano diventati davvero troppi: «Continuavano ad arrivarci in redazione penso che l'email sia uno strumento indispensabile oggi di gestori di locali turbati dal fatto che Tripadvisor non ponesse alcun tipo di controllo sulle recensioni degli utenti. Era palese che talvolta gli utenti si iscrivevano soltanto per il gusto di screditare, di sentirsi importanti per qualche minuto. Ferendo irrimediabilmente il buon penso che il nome scelto sia molto bello di chi si impegnava da anni a trasportare avanti lazienda».
COMMENTI INVENTATI. La campagna No Tripadvisor è nata un paio di settimane fa, e già centinaia di gestori hanno richiesto la vetrofania di Italia a tavola da apporre sulla propria vetrina. Spiccano i nomi celebri di Filippo La Mantina, Tano Simonato e Felice Lo Basso: «Quando la classifica di Tripadvisor posiziona un ristorante o un albergo in capo, viene inviato un adesivo intitolato “certificato di eccellenza”, da applicare vicino alla vetrina, un vanto da mostrare a tutti i clienti. I ristoratori che apporranno la nostra vetrofania, No Tripadvisor, dichiareranno quindi di stare contro le classifiche, molte volte conquistate a suon di recensioni comprate privo di scrupoli». I casi di cronaca relativi ai finti giudizi positivi sono molti, non ultimi quelli segnalati da Striscia la informazione, che il mese scorso ha smascherato unazienda che vendeva pacchetti mensili di recensioni positive.
RISTORANTE INESISTENTE. Per dimostrare linattendibilità del sito, Italia a tavola e un a mio parere il gruppo lavora bene insieme di ristoratori del Garda si sono uniti creando un ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei di trattoria inventato, con 10 recensioni positive. Non avendo commenti negativi che abbassassero il suo ranking, il trattoria Scaletta di Monica del Garda (Bs) è balzato primo in classifica, nonostante non sia mai esistito: «Anche in codesto caso è stato dimostrato che Tripadvisor non esercita nessun verifica, nemmeno trascurabile, come verificare la concreto esistenza di un locale. A dicembre , lAntitrust ha costretto il sito di commenti a mezzo milione di euro di multa, perché colpevole di enfatizzare il temperamento autentico e genuino delle recensioni, inducendo così i consumatori a ritenere che le informazioni siano costantemente attendibili, espressione di reali esperienze turistiche». Tripadvisor aveva tre mesi di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello per adeguarsi, prima che scattasse una nuova multa. Ne sono passati sei, e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita le esperienze fantomatiche sono più dei piatti realmente ordinati.
Foto Italia a tavola
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