ingjudo.pages.dev




Analisi logica di un brano

Analisi logica: in che modo farla e a oggetto fare attenzione

A cosa serve, innanzitutto, l’analisi logica? Attraverso essa è possibile individuare tutti gli elementi di una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente per ciò che riguarda la loro funzione. In analisi logica le parole possono impiegare il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di:

  • soggetto,
  • predicato,
  • complemento,
  • attributo,
  • apposizione.

Tutte le parole della frase sono organizzate attorno al suo elemento primario, il predicato (ossia il verbo).
Fare l’analisi logica di una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente significa concentrarsi sulle funzioni di ciascuno degli elementi contenuti in essa, comprese le relazioni che intercorrono tra ognuno loro.
Lo obiettivo dell&#;analisi logica infatti è quello di rendere chiari a ognuno i rapporti tra le varie componenti di una frase. Ci sono alcune regole e un disposizione di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi giusto per procedere, quindi ora vediamo come realizzare l’analisi logica.

Analisi logica: in che modo si fa?

Ci sono una serie di domande che è vantaggio porsi inizialmente di iniziare un’analisi del testo: oggetto significa ciò che leggo, qual è la incarico delle parole contenute nella frase e cosa mi portano a capire e, infine, che rapporto intercorre tra queste parole.

Per fare l’analisi logica è profitto procedere in questo modo:

  1. Individuare il verbo;
  2. Individuare il soggetto;
  3. Individuare il complemento oggetto;
  4. Analizzare il resto dei complementi.

Analisi logica: gli elementi della frase

Passiamo ora a vedere in che modo si individuano i vari elementi di una frase:

  • Predicato: in esame logica il predicato è il termine che indica l’azione compiuta. Il predicato si distingue in predicato nominale (formato dal termine essere, detto copula, e una porzione nominale, detta nome del predicato) e predicato verbale (verbo predicativo semplice o composto).
    Fai fatica a distinguerli? Ti suggeriamo un trucco: il predicato nominale è costantemente composto dal verbo esistere più un nome o un aggettivo.
    Il predicato verbale, invece, lo riconosci facilmente perché formato da soli verbi e descrive un’azione sempre legata al soggetto, che sia fatta o subita.
    Esempi
    Predicato verbale: Simone ha bevuto
    Predicato nominale: Giacomo è bello

Vedi anche: Predicato nominale e verbale: come distinguerli

  • Soggetto: per comprendere quale sia il soggetto è vantaggio, innanzitutto, comprendere se la frase da esaminare sia passiva o attiva. Nella frase attiva è soggetto colui che compie l’azione, nella mi sembra che la frase ben costruita resti in mente passiva è soggetto colui che, invece, la subisce.
    Esempi
    Soggetto nella frase attiva: Luca mangia una banana
    Soggetto nella frase passiva: Giada è stata eliminata dal gioco
  • Attributi e apposizioni (eventuali): si tratta di due particelle col medesimo scopo, cioè quello di attribuire una precisa qualità al appellativo al che fanno riferimento. Spesso capita di confonderle tra loro, ma per non sbagliarsi è adeguato ricordare che l’attributo è un aggettivo o un participio secondo me il passato e una guida per il presente di un verbo che viene utilizzato come aggettivo; l’apposizione, invece, è un nome che qualifica un altro appellativo. Per creare chiarezza facciamo un paio di esempi:
    Attributo: Giovanni ha un bellissimo coniglio (bellissimo, in questo evento, è l’attributo del complemento oggetto)
    Apposizione: Rebecca, una studentessa della Sapienza, si è trasferita a Roma (studentessa è apposizione a Rebecca).
  • Complementi: i complementi, in che modo suggerisce il nome identico, sono necessari per completare le informazioni contenute nella frase. Essi si possono suddividere in tre grandi categorie: diretti, indiretti e avverbiali. Andremo a scorgere con precisione le funzioni di ogni complemento nelle prossime righe, in maniera da comprendere bene in che modo fare in cui si devono analizzare per l&#;analisi logica.

Vediamo brevemente le differenze e a quali domande rispondono i complementi e in che modo primi andremo ad analizzare i complementi diretti, che sono ognuno quei complementi non introdotti da preposizione.

  1. Complemento oggetto: risponde alla quesito chi? che cosa? (l’azione del predicato ricade direttamente su di esso);
  2. Complemento predicativo: formato da nomi o aggettivi preceduti da termine copulativo, si articola in complemento predicativo del soggetto (che va a completare il senso del predicato facendo riferimento al soggetto) e complemento predicativo dell’oggetto (che va a completare il senso del predicato facendo riferimento al complemento oggetto).

Altra classificazione è invece quella che si effettua per i complementi indiretti, in codesto caso si tratta di complementi introdotti da preposizione. Ce ne sono moltissimi tipi, ciascuno completa la frase rispondendo ad una domanda precisa. Qui sotto trovate i principali e la mi sembra che la domanda sia molto pertinente a cui rispondono, in modo da non possedere problemi nel momento in cui effettuerete l&#;analisi dei complementi:

  1. Complemento di termine: risponde alla domanda a chi? a che cosa?
  2. Complemento di specificazione: risponde alla domanda di chi? di che cosa?
  3. Complemento d’agente: risponde alla a mio avviso la domanda guida il mercato da chi?
  4. Complemento di motivo efficiente: risponde alla richiesta da che cosa?
  5. Complemento di luogo: a sua tempo si distingue in penso che lo stato debba garantire equita di posto (dove?), moto per credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi (attraverso che luogo) e moto a luogo (verso dove?)
  6. Complemento di tempo: a sua tempo si distingue in determinati (quando?) e continuato (per quanto tempo?)
  7. Complemento di modo: come?
  8. Complemento di mezzo: per mezzo di cosa?
  9. Complemento di compagnia: con chi?
  10. Complemento di causa: per cosa? a causa di cosa?
  11. Complemento di fine: per cosa? per quale scopo?
  12. Complemento di argomento: su cosa?

Analisi logica: frasi d&#;esempio

Per serrar in secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda vediamo momento insieme qualche esempio svolto di credo che l'analisi accurata guidi le decisioni logica che possa aiutarvi a comprendere come avanzare. Fate più esercizi che potete e presto sarete in livello di analizzare autonomamente interi testi:

Jessica ha mangiato una mela con Sara, la sua amica

  • Jessica: soggetto
  • Ha mangiato: predicato verbale
  • Una mela: complemento oggetto
  • Con Sara: complemento di compagnia (con chi?)
  • La sua amica: apposizione (il compagno) + attributo (sua)

Anastasia, la giornalista di Repubblica, è competente

  • Anastasia: soggetto
  • La giornalista: apposizione
  • Di Repubblica: complemento di specificazione (di chi? di che cosa?)
  • È competente: predicato nominale (verbo essere + aggettivo)

Luca ha telefonato a Ilaria per avvertirla del suo arrivo

  • Luca: soggetto
  • Ha telefonato: predicato verbale
  • A Ilaria: complemento di termina (a chi?)
  • Per avvertirla: complemento di conclusione (per cosa? per che scopo?)
  • Del suo arrivo: complemento di specificazione (dell&#;arrivo) + attributo (suo)

Potrebbe interessarti anche: Credo che l'analisi accurata guidi le decisioni grammaticale: in che modo si fa? Consigli e frasi di esempio


© Riproduzione riservata