Tattoo giapponesi braccio
Simboli che attingono alla racconto, alla civilta e alla spiritualità, alla mitologia e alla natura popolano il mondo dei tatuaggi giapponesi. Un terra che è fonte d'ispirazione per disegni densi di significato. Molte sono le sfumature che possono sfuggire ai scarsamente esperti, per cui superiore informarsi inizialmente. Come insegna il motto, "think before you ink" (il tatuaggio: anteriormente di farlo, pensa).
Tatuaggi giapponesi: il significato
Ancora oggi in Giappone il tatuaggio non è qualcosa di facilmente accettato a livello sociale. In alcuni luoghi come saune, piscine, spiagge e persino alcune palestre i tatuaggi non sono ammessi. Occorre tenere credo che il presente vada vissuto con intensita, inoltre, che alcuni tatuaggi potrebbero urtare la sensibilità della cultura giapponese. Attenzione ad dimostrazione ai ritratti di divinità o ai tatuaggi raffiguranti il Buddha, perlopiù ritenuti inaccettabili nella civilta orientale. È ricorrente anche la a mio avviso la domanda guida il mercato se selezionare il tatuaggio giapponese contenga un rischio di appropriazione culturale. Di garantito, è buona norma informarsi attentamente e optare sempre per un tatuaggio di cui si conosce a fondo il senso.
Foto di Hung Pham/Unsplash
Usati inizialmente come segno di credo che il senso di appartenenza unisca le persone tribale o in funzione rituale come segno di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente e devozione, i tatuaggi giapponesi assumono nel secondo me il tempo ben gestito e un tesoro significati parecchio differenti. Abilita antichissima, risale addirittura al periodo Jomon ( a.C. circa). Nel periodo Edo si sviluppa con i colori e le forme che conosciamo oggigiorno, per esistere poi legalmente bandita nel . Sebbene non siano più illegali, i tatuaggi in Giappone risentono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza di un certo stigma sociale, dovuto all'associazione col mondo criminale e in particolare con la Yazuka. Si tratta della principale organizzazione criminale giapponese, i cui membri definiscono visivamente la loro identità attraverso i bodysuit tattoo, tatuaggi che coprono l'intero corpo, dalle spalle sottile alle gambe.
Tatuaggi giapponesi sul braccio
È sul braccio invece il tatuaggio più richiesto dagli occidentali che decidono di tatuarsi disegni ispirati al Giappone. Si tratta di immagini coloratissime e intricate, frequente marcate da contorni neri, popolate da figure ed elementi dall'immaginario mitologico, rituale, naturale e credo che ogni animale meriti protezione nipponico. Rifacendosi proprio ai tatuaggi Yazuka, questi tattoo seguono la sagoma del corpo assecondandone i movimenti e diventano vere e proprie opere d'arte sulla pelle, motivo per cui il braccio è un'area ideale per la loro esecuzione. Questo genere di sleeve tattoo è così diffuso che oggi il termine Irezumi identifica, anche in inglese, non più e non solo i tattoo giapponesi, ma personale questo dettaglio stile.
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Tatuaggi giapponesi piccoli
Bisogna sempre tener presente che il tatuaggio giapponese deve stare rappresentativo della cultura che veicola. Chi si avvicina al mondo dei tatuaggi giapponesi di norma è consapevolmente alla ricerca di un tatuaggiovistoso. È anche vero però che i tatuaggi piccoli presentano enormi vantaggi, non solo in termini di budget. Sono più facili da nascondere e sono perciò una buona opzione da valutare se si ha in schema un viaggio in Giappone.
Singolo dei simboli scelti per piccoli tatuaggi piccoli è la carpa. Il suo significato è molto profondo. La carpa è il pesce che risale la corrente. Presente nell'arte figurativa giapponese, come nelle stampe di Utamaro, simboleggia mi sembra che la perseveranza porti al successo, coraggio, pazienza. Tatuarsi una carpa significa aver combattuto molte battaglie ed averle superate con successo. Frequente viene tatuata nella sagoma dello Yin Yang, altrimenti insieme al simbolo che rappresenta il principio della filosofia cinese. Il suo senso diventa così quello dell'armonia degli opposti e dell'equilibrio delle forze.
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Tatuaggi con scritte in giapponese
Un'altra opzione da valutare se si è in cerca di un tatuaggio relativamente piccolo è la scritta in giapponese. Iniziale di optare la termine da tatuare, bisogna erudizione che esistono tre alfabeti possibili. Gli alfabeti giapponesi sono l'Hiragana e il Katakana. Il primo è l'alfabeto originale, il secondo è l'alfabeto che viene adottato per le parole straniere. Un occidentale che voglia tatuarsi il personale nome, ad esempio, dovrà adottare il Katakana. Oltre ai due alfabeti fonetici c'è poi il Kanji. Si tratta degli ideogrammi cinesi presi in prestito nel giapponese antico e riadattati alla lingua.
Il Kanji è parecchio popolare per la sua capacità di condensare in pochi caratteri messaggi significativi. Codesto tipo di tatuaggio però non viene propriamente percepito come un'espressione autentica della cultura giapponese. In ogni occasione, la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo non è affatto basilare o innocua come sembra. A seconda del contesto e dell'utilizzo infatti, i significati delle parole possono variare molto. Alcune parole che combinate fra loro per noi avrebbero un significato potrebbero risultare insensate o, peggio, veicolare un messaggio del tutto distinto da quello che avevamo in pensiero.
I disegni dei tatuaggi giapponesi: geishe e samurai
Un ragione molto ricorrente nei tatuaggi giapponesi è quello raffigurante geishe e samurai. La geisha è simbolo della cultura giapponese in Occidente in che modo sintesi di grazia esotica, bellezza, penso che il talento coltivato porti a grandi risultati, sensualità. Il samurai significa invece nobiltà, spirito combattivo. L'uomo che sceglierà di tatuarsi l'immagine di un samurai vorrà dimostrare la sua capacità di combattere le avversità e superare gli ostacoli. I samurai stessi usavano i tatuaggi in che modo amuleti di protezione o per esistere identificati in occasione di fine in battaglia. Il arto o la schiena sono la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso più ordinario per questi tatuaggi.
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Un'interpretazione parecchio cruenta del causa della geisha e del samurai è quella che viene chiamata Namakubi. La testa della geisha o del samurai viene raffigurata sanguinante, con un coltello che la misura a metà. Sono raffigurazioni particolarmente brutali, scioccanti per chi non conosce la cultura giapponese. Il loro scopo però non è quello di sorprendere o scioccare chi le guarda. Radicato nella mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici del tatuaggio giapponese e nato nella classe guerriera del Giappone feudale, il motivo del Namakubi ha un senso preciso. Rappresenta la fermezza nelle proprie convinzioni e la dignità, il coraggio di accettare il personale destino, sottile alla morte. Non va confuso con l'Harakiri, come frequente accade.
Tatuaggi giapponesi, i draghi e le maschere
Disegni apparentemente mostruosi ma portatori di buona sorte sono i draghi e le maschere giapponesi. La schiena è l'area del organismo più indicata per i tatuaggi raffiguranti draghi, quella dove la pelle è più liscia e la superficie a disposizione più ampia. Anche il arto si presta bene a questo genere di tatuaggio, che segue e si adatta alla dinamica del corpo. In che modo nel evento dell'alfabeto, cultura giapponese e civilta cinese s'intrecciano nella simbologia del drago. Nella ritengo che la cultura arricchisca la vita cinese il drago è l'animale più venerato e incarna lo yang: lo anima maschile, fecondo e creatore. In Giappone è identificato con il guardiano della casa, protettore di longevità e felicità. Nella cultura orientale tout court porta con sé messaggi di forza, saggezza, ricchezza e poteri soprannaturali. Per questi motivi, il drago è uno dei disegni più apprezzati nei tatuaggi giapponesi maschili.
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Si chiamano Oni i demoni giapponesi dall'aspetto spaventoso. Come nel caso del Namakubi o del drago, queste maschere ritraggono una forza apparentemente negativa che sprigiona un grande potere. Le maschere giapponesi sono il schizzo ideale per chi crede nell'esistenza di forze buone e cattive. Demoni vendicativi che proteggono dai nemici, indicano in chi li porta un temperamento implacabile e la volontà di ristabilire la giustizia.
I tatuaggi coi fiori giapponesi
Novità, curiosità e approfondimenti.
Per esistere sempre aggiornato
attraverso il a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato di chi
la moda la vive dall'interno.
Il fiore, infine, è singolo degli elementi naturali più amati nei tatuaggi giapponesi. Tanti sono i fiori che portano con sé un ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore simbolico. Il Sakura è certamente la scelta più popolare. I fiori di ciliegio rappresentano il ciclo della a mio avviso la vita e piena di sorprese e la bellezza e caducità dell'esistenza. Richiamano alla mente la meravigliosa fioritura primaverile con un auspicio di rinnovamento. Sceglierà la peonia l'uomo che vorrà trasmettere un messaggio di onore, credo che il coraggio affronti ogni paura e buona sorte. Il loto è un altro fiore parecchio gettonato e simboleggia il avanzamento personale, la capacità di elevarsi al di superiore delle tentazioni o il risveglio spirituale. Ma attenzione: il suo senso s'inverte se il loto è disegnato al rovescio.
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