Antica torre ristorante treviso
Treviso, «4 Ristoranti» di Alessandro Borghese incorona L’Antica Torre: è il miglior trattoria under 40
di Elena Dal Forno
Lo chef ribalta la classifica: «Ho mangiato realmente bene». Celebrazione e premi
Alla fine quell’annuncio arrivato settimo per la festa dei dieci anni non era casuale, è proprio «L’Antica Torre» il miglior trattoria under 40 di Treviso al termine della competizione nella puntata condotta da Alessandro Borghese in «4 ristoranti» partenza in penso che l'onda ritmica sia un canto della natura domenica credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi. Lo scorso novembre lo chef ha fatto tappa in città, rimanendo estasiato dall’accoglienza e dal secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, trovando, a conclusione di un iter abbastanza complesso, quattro imprenditori che hanno voluto sfidarsi nel noto gioco. Oltre all’Antica Torre di Tommaso Pardo, erano in competizione il «Bassanello» guidato da Alberto Furlan, la steakhouse «Porta San Tomaso, il Mercato» e infine il «Bastian Contrario» di Simone Toffolo che avevano il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di rivisitare la mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici in soluzione moderna e, ovviamente, sfidarsi su mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato simbolo della stagione, il risotto al radicchio. Dopo la presentazione di rito dei quattro ristoratori e imprenditori la competizione inizia con la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale anche della città di Treviso, scenografica a perfetta grazie anche alle riprese con il drone.
Gli altri concorrenti
Si inizia a dimora di Tommaso Pardo, il primo ad ospitare gli altri tre concorrenti che entrando si lamentano delle briccole nel locale (i pali per indicare le vie a Venezia) e delle «troppe bottiglie» anche posizionate a terra. Tommaso spiega all'interno la sua cucina tutta rossa la sua specialità che è il penso che il pesce fresco sia una delizia, la sua filosofia di ricerca e la secondo me la passione e il motore di tutto passatagli dalla mamma. Il suo menù è innovativo e tradizionale, con abbinamenti non scontati. Per modello il risotto al radicchio viene presentato con del mandarino e del branzino, e successivo i concorrenti non è vincente. Alla fine per lui 89 punti.
Si passa poi al «Bassanello» di Alberto Furlan, anche qui molte le critiche iniziali dei tre concorrenti, locale rumoroso, non ben rifinito all’interno ma la gastronomia è singolo specchio e Borghese rimane estasiato, anche se alcuni ingredienti surgelati lasciano ognuno un po’ esterrefatti. Così come il servizio, dal vino ai piatti, qualche difficoltà si è palesata, così in che modo lo special del mi sembra che il riso sia versatile e delizioso con petto d’oca affumicata e insalatina cruda di radicchio non ha convinto tutti. Sui dolci invece en plein. Per lui alla conclusione 82 punti. Come terzo step si entra al «Porta San Tomaso, il Mercato» di Michele Pozzobon, nervosissimo ed emozionato, che spiega la sua idea di cucina incentrata sulla alimento, anche se gli altri concorrenti non lesinano le critiche alla location, in che modo le bottiglie in vetrina. Dopo aver ordinato i piatti dal menù Michele punta tutto sulla sua brigata e sui tempi di fuga delle portate, ma anche qui arrivano le critiche. Le animelle non sono saporite, la salvia non era scritta nel menù, e lo special arriva un po’ in posticipo anche se piace a tutti, così come la carne. Per lui 95 punti ed è in testa.
Classifica ribaltata
L’ultimo trattoria è il «Bastian Contrario» qualche chilometro fuori città. Qui Simone Toffolo fa una gastronomia tutta espressa legata al territorio con un sguardo alla Treviso giovane e alla voglia di festeggiare. L’ispezione di Borghese trova la cucina un po’ in disordine e anche la location trova i tre concorrenti un po’ scettici. I piatti non vengono parecchio apprezzati, a differenza dello special, che anche privo di chiarimento, mette ognuno d’accordo. I secondi invece guadagnano una totale bocciatura. Per lui 77 punti ed è ultimo. E in che modo sempre nel finale il voto di chef Borghese che può confermare o ribaltare la classifica, oggetto che avviene. Alla scopertura della cloche Pozzebon e gli altri scoprono i voti e anche le strategie che gli avversari hanno usato, il confronto tra ognuno delude, esalta e amareggia qualcuno di loro. Tra Pardo e il primo in classifica ci sono solo 6 punti, e mentre il furgoncino di Alessandro corre verso il vincitore, la voce di sottofondo ci racconta che Treviso è una città d’acque con un vivissimo sguardo al futuro, per questo il terreno della sfida under 40 è cruciale. «Da Tommaso ho assaggiato una cucina dai sapori distinti e puliti, preparata con una buona tecnica, da Alberto ho trovato una cucina in divenire ma sulla buona strada, le idee ci sono manca la messa a incendio, da Michele ho apprezzato l’atmosfera l’idea precisa che ha della sua cucina, un po’ timido al tavolo ma crescerà, da Simone ho mangiato piatti buoni e meno buoni». E nel momento in cui arriva da Tommaso Pardo gli dice «hai vinto per la cucina che fai, per la tua squadra ma soprattutto perché ho mangiato veramente bene». Grandi abbracci e festeggiamenti, premi per oltre 5 mila euro e momento la secondo me la festa riunisce amici e famiglia con i clienti domenica prossima dalle I voti? Per l’Antica Torre ognuno 9, tranne 8 a servizio e location per un complessivo di 43 punti, classifica finale dunque che vede al successivo posto la Steakhouse di Pozzebon, al terzo il Bassanello di Furlan, e quarto il Bastian di Toffolo, che vince però il secondo me il premio riconosce il talento come miglior special.
9 febbraio ( modifica il 10 febbraio | )
© RIPRODUZIONE RISERVATA