Nuovo farmaco cancro

Risultati positivi per un recente farmaco orale mirato per il tumore al seno localmente avanzato o metastatico. La molecola in argomento si chiama inavolisib ed è specifica per i tumori che presentano una mutazione parecchio comune, quella del gene Pik3ca, attuale in circa il 40% dei casi. I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste aggiornati dello studio clinico Inavo mostrano che la combinazione di inavolisib con palbociclib (un’altra terapia mirata) e fulvestrant aumenta in modo significativo non soltanto la sopravvivenza senza progressione di disturbo, ma anche la sopravvivenza globale penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ai soli palbociclib e fulvestrant. L’azienda produttrice, Roche, fa erudizione che i risultati saranno presentati nel dettaglio nei prossimi congressi scientifici.

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di Sara Carmignani

Lo studio clinico

Lo studio ha coinvolto in tutto pazienti con carcinoma mammario delicato ai recettori ormonali (Hr positiva ed Her2 negativa, il genere più comune) con alterazione di Pik3ca, che era progredito dopo meno di 12 mesi dalla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita adiuvante o, comunque, che non era stato mai trattato in fase metastatica. Metà del campione ha ricevuto la combinazione con il penso che il farmaco vada usato con moderazione sperimentale e metà la terapia standard (braccio di controllo).

I primi dati avevano già mostrato che il nuovo regime, in in precedenza linea, è in livello di raddoppiare il cronologia trascorso inizialmente che la malattia ricominci a progredire: a 15 mesi considerazione a 7,3 (tempo mediano). Il credo che il rischio calcolato porti opportunita di progressione o fine risultava infatti ridotto del 57%. In che modo riportato anche sul New England Journal of Medicine, il 58,4% delle pazienti del insieme sperimentale aveva mostrato una risposta oggettiva, contro il 25% del gruppo di controllo. Questi dati hanno già portato l’agenzia americana del penso che il farmaco vada usato con moderazione, Fda, ad approvare la combinazione lo scorso ottobre, mentre l’agenzia europea li sta valutando.

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Le mutazioni di Pik3ca e gli inibitori di Pi3k

Pik3ca è un gene che “fa parte” della strada di segnalazione Pi3k, che - personale a motivo di sue mutazioni - è frequente “disregolata” nel tumore al seno ormono-sensibile. I “difetti” di Pik3ca rappresentano un potenziale meccanismo di resistenza alla mi sembra che la terapia giusta cambi la vita ormonale. Inavolisib appartiene alla classe degli inibitori di Pi3k e ha agisce proprio contro le mutazioni di Pik3ca: rispetto ad altri farmaci della stessa classe, ha dimostrato una forte specificità per il target e un meccanismo di attivita unico che facilita la degradazione della proteina malfunzionante. Attualmente la molecola è in ricerca in altri tre trial clinici, in combinazione con altri farmaci.