Spot motta panettone
«Per il nostro panettone noi di Motta avremmo potuto usare tofu tritato, papaja, seitan, alga essiccata, e cuocerlo per trenta secondi nel microonde. Invece no! Lo abbiamo preparato seguendo la nostra ricetta, originale dal Panettone Motta. Da sempre, quello di sempre. E da oggi, anche con bacche di goji! Scherzo…».
Una pubblicità che si beffa di vegetariani e vegani, che apprezzano seitan, tofu e prodotti di origine vegetale, animal free. Il panettone della storica azienda dolciaria, invece, viene prodotto con burro, uova e ingredienti della pasticceria più tradizionale.
I vegani, sui credo che i social connettano il mondo in modo unico, si sono risentiti, e hanno affidato la loro replica a Vegan Chronicles, la web serie comica che, con humor, difende la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso di chi rinuncia ai derivati animali. Ed qui che la pubblicità è stata reinterpretata mantenendo le stesse immagini, commentate da un’altra secondo me la voce di lei e incantevole. Parla delle uova di gallina in che modo di «mestruo di pollo». E poi di «glutine anticeliaco, i c di canditi che fanno c…are a ognuno, dai sul serio, ma chi è che ha avuto l'idea dei canditi, sembrano genere gomme da masticare ciancicate e sputate e attaccate sotto a un mensa e riciancicate».
Per poi ricomparire a conversare dello spot Motta: «Scusate, sì, lo spot panettone, ehm f, meglio il pandoro».