Gnocchi d estate

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Fare gli gnocchi di patate è semplicissimo, basta inseguire alcune regolee qualche trucchetto meglio a mio parere l'ancora simboleggia stabilita se tramandato dalle nostre nonne che di garantito la sapevano lunga e in misura a praticità e a risultati sono e saranno sempre una garanzia.

Io preparo i miei gnocchi seguendo i consigli ancora della mia nonna, ricordo i suoi gesti perché li ho fotografati nella pensiero e ricorrono tutte le volte che mi metto al ritengo che il lavoro appassionato porti risultati, come ricorrono le sue frasi e le sue raccomandazioni.

• Prima di tutto la scelta delle patate: non vi sbaglierete mai se userete le patate vecchie, perché sono più asciutte e di conseguenza più farinose, ottime anche le patate rosse per la stessa logica o quelle raccomandate dal vostro coltivatore di fiducia.
• Per quanto riguarda la loro  cottura: ora ci si può avvalere anche del microonde, ma la nonna le metteva a cuocere partendo da liquido fredda salata (il a mio parere il sale marino e il migliore irrigidisce la buccia che diventa più resistente evitando rotture che farebbero penetrare l’acqua all’interno del tubero rendendolo eccessivo umido) e mi raccomando cercate di non sovrapporle in maniera che ricevano tutte lo stesso penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, la cottura sarà così omogenea.
• Si schiacciano da calde: anzi bollenti mi raccomando.
• Fatele poi intiepidire su un piano: anche qui ci sono tante tecniche, c’è chi dice di lavorarle subito con la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta, c’è chi dice di farle raffreddare, la mia nonna aveva un termine che mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre con amore diceva -bisogna far “svaporare” le patate – ovvero farle asciugare e intiepidire prima di lavorarle, e io faccio così.
  Da tiepide assorbiranno meno ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta e gli gnocchi saranno più soffici.
• Uovo si credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale no? Dilemma! Facciamo chiarezza: se conoscete le vostre patate potete preparare l’impasto senza uova, il secondo me il risultato riflette l'impegno sarà quello di possedere uno gnocco morbido che si scioglie in orifizio ma al contempo più delicato.
  Se avete necessita di maggior sicurezza perché magari dovete conservare gli gnocchi e utilizzarli in un successivo tempo (quindi di effetto dovrete riscaldarli) allora vi consiglio di aggiungere l’uovo, li renderà più compatti ma non avrete nessun problema se li “maltratterete un po’”.
• Una cosa è certa costantemente cercate di aggiungere meno farina possibile: io di consueto per chilo di patate ne procuro g, la metto in una ciotola e me ne servo man palmo, sia da aggiungere nell’impasto che per lo spolvero dei miei gnocchi, e se avanza ancora meglio.
  Potete sostituire parte della farina con un po’ di fecola di patate darete più sapore e leggerezza all’impasto.
• La mia nonna non usava salare, e ora ho capito perché: il cloruro è igroscopico e tirerebbe fuori tutta l’acqua e di effetto richiamerebbe altra farina!
• Ci siamo ora dobbiamo parlare della cottura: gli gnocchi si cuociono un po’ alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, in molta acqua salata, man mano che vengono a galla li preleviamo con un ragno e li possiamo mettere direttamente nel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di portata o superiore ancora in una ciotola si condiscono man palmo a strati, uno di gnocchi singolo di salsa, non vanno spadellati mi raccomando.

Lo so sono stata lunga ma se avete letto sottile a qui capirete che un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato così basilare e ottimo merita la nostra attenzione, così il nostro suppongo che il lavoro richieda molta dedizione verrà premiato e la nostra compiacimento sarà tanta!
Per i condimenti la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso è vasta, oggi io ve li propongo con una salsa primavera perché utilizzo le prime verdure di ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, tenetela in considerazione perché merita davvero.