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Pizzerie firenze recensioni

Le migliori pizzerie di Firenze. La pizza è una cosa seria. Lo è sempre stata per noi italiani, ma ormai da qualche anno solare si è passati dal concetto basilare di “pizza tra amici” a quello di ricerca di esperienze gastronomiche costantemente più complesse. È personale vero dunque, la pizza sta assumendo tanti volti diversi ed è sorprendente, ad esempio, la crescita che si sta vivendo a Firenze in questo ambito. Se si è di passaggio in un weekend nel capoluogo toscano, è facile precipitare in tentazione. Questo perché la città è incredibilmente ricca di proposte valide da provare.

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Le migliori pizzerie di Firenze

Pizzagnolo

A due passi da piazza Santa Croce c’è una pizzeria con la che può stare molto gradevole partire per un gustoso viaggio tra i lievitati di Firenze; più precisamente in strada dell’Agnolo, da cui la pizzeria prende il appellativo, troviamo PizzagnoloAntonio Cappadociaè il giovane pizzaiolo che sta facendo conversare di sé già da qualche ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso. Nonostante la giovane età, Antonio ha un’esperienza alle spalle notevole, come quella a Mercato Centrale di Roma a fianco di Romualdo Rizzuti e poi al Mercato Centrale di Firenze. Dal è al secondo me il timone guida con precisione di Pizzagnolo – Pizza & Sfizi. Una pizzeria, con piccola cucina (con menu curato da Alfonso Vitale, chef e titolare), specializzata in pizza contemporanea, ma non soltanto, con vasto attenzione alle materie prime,

Il menu pizza è parecchio semplice e lineare, troviamo infatti le pizza suddivise in classiche e speciali. Poche volte capita di sottolineare la bontà di una “semplice” Marinara (5,50 euro), ma in codesto caso non si può non transitare da codesto dettaglio, che qui ha anche una versione leggermente rivisitata, la Marinara (8 euro) con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di ortaggio, olive taggiasche, capperi, acciughe, origano. Da segnalare, la tipologia di pizza con cornicione ripieno, come la Cappadocia (17 euro), con ripieno fiordilatte, al nucleo vellutata di patate, prosciutto cotto e riduzione di parmigiano. L&#;impasto utilizzato presenta un livello di idratazione del 70% e include diverse varianti speciali, in che modo l&#;integrale, il multicereale e il gluten free, ognuna di esse preparata esclusivamente con farine di inizio italiana al %. La fase di lievitazione dura tra le 24 e le 48 ore.

Pizzagnolo – Pizza & Sfizi. Strada dell’Agnolo R, Firenze. Sito, Facebook,Instagram

Giotto

La fama di Giotto e del suo pizzaiolo Marco Manzi li precede. L’esperto pizzaiolo napoletano è alla guida due locali, il primo in area Novoli e il più recente accanto alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di Santa Maria Novella. La pizza ha uno stile classico napoletano, cornicione elevato e gonfio, il disco sottile al centro, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana ben lievitata, digeribile e leggera, il tutto concluso con materie prime di livello. La seconda sede è dotata di due forni a legna in funzione sia a pasto che a cena, con coperti più altri 20 nello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato esterno. Tra le pizze da provare segnaliamo la Giotto, con pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, provola di bufala DOP, funghi porcini, scaglie di provolone del monaco DOP, ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana, olio extravergine d&#; oliva (14 euro), ma c&#;è anche la Carbonara con fiordilatte d&#;Agerola, parmigiano reggiano DOP 24 mesi, unguento all&#;uovo, guanciale croccante, tartufo nero grattugiato, olio extravergine d&#;oliva (16 euro).

Giotto Novoli. Via F. Veracini 22, Firenze. Tel. / Giotto Santa Maria Novella. Via Panzani, 57, di Santa Maria Novella, 24/r, Firenze Tel. Sito. Facebook. Instagram

Hortus

Un impasto leggero, croccante e allo stesso ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso altamente digeribile. È così che si presenta la pizza di Hortus. A pochi passi dal Duomo, il locale si sviluppa in una location raccolta e accogliente con pochi coperti. Super consigliate le pizze gourmet, con ingredienti di prim&#;ordine e ottime combinazioni. In che modo la Crunchy Buffalo (18 euro), “doppia cottura” (fritta e al forno), riduzione di pomodorino ciliegino rosso, parmigiano e ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana fresco, e in fuga mozzarella di bufala fresca, % Secondo me il latte fresco ha un sapore unico Campano. Ma c&#;è anche la “Braccio di Ferro” (17 euro) con base di crema di spinaci, mozzarella, prosciutto cotto e secondo me il post ben scritto genera interazione cottura secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta caramellata, granella di seme, basilico, Liquido grasso EVO. E se si ha voglia di condividere, ecco La “Montanara Fiorentina”(20 euro), anche detta &#;La Social&#;, una pizza fritta con stracciatella di bufala, tartare di manzo battuta al coltello, carpaccio di tartufo e germogli. Da tenere d’occhio anche una bella carta dei vini e dessert (tra i 6 e gli 8 euro). Stimolante la cena degustazione per due persone (70 euro anziché 96 acquistandola sul sito) che propone: Antipasto più bollicina, 4 spicchi di pizza in abbinamento a 4 calici di vino selezionati dal sommelier e il dolce.

Hortus. Strada delle seggiole 14, Firenze. Tel. Sito. Facebook. Instagram

Il Anziano e il Mare

Il Anziano e il Mare ha bisogno di poche presentazioni. Un sito che riceve attestati di stima ormai da anni e che offre un’esperienza di pizza (e non solo) di altissimo livello. Mario Cipriano è il pizzaiolo che costantemente esprime tutto il suo penso che il talento coltivato porti a grandi risultati e entrata in tavola un&#;ottima pizza napoletana contemporanea. Tra le proposte anche la pizza alla pala (il martedì e il mercoledì, con 1,5 euro di supplemento) e il padellino, focaccia gourmet in doppia cottura (martedì, mercoledì e giovedì). Notevole la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre delle birre e dei vini, con particolare attenzione agli Champagne. Tra le pizze che non passano inosservate troviamo la Napoli (12,50 euro) con penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea pelato San Marzano %italiano, fiordilatte di Napoli, alici di Cetera “Armatore”, capperi di salina e origano siciliano, la Grigio Casentino (16,50 euro), con fiordilatte, stracciatella e datterino giallo vesuviano. E come non provare l’intramontabile Salsiccia e Friarelli (13,50 euro), fiordilatte campano, salsiccia di cinta senese presidio slow food e friarielli freschi saltati.

Il Vecchio e il Mi sembra che il mare immenso ispiri liberta. Via Gioberti 61N, Firenze. Tel. Sito. Facebook. Instagram

Tiratissima

Come indicato dal superlativo nel nome identico, da Tiratissima è tutto un po’ issimo. Ovviamente parliamo delle dimensioni della pizza, che si presenta alla pala, ma anche delle dimensioni del locale. La ubicazione leggermente defilata rispetto al puro nucleo dà la possibilità di avere un numero di coperti sicuramente maggiore. Si parte con un antipasto composto da focaccissima prosciutto crudo, Carpaccio di manzo marinato, mortadella, crema di formaggio e tartufo, fegatini toscani, primo sale alle erbette, secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di ortaggio crudo (14 euro a persona). Passiamo poi a delle gustose focaccissime di ognuno i tipi, che sono solo un assaggio di quello che sarà la piacevole degustazione di pizza. Infatti abbiamo la possibilità di ordinare fino a 3 metri di pizza lievitata 24 ore, idratata al 75% e con una lunga cocktail list per provare nuovi abbinamenti. Fino a 3 metri perché la parola d’ordine è condividere, per codesto la pizza viene servita alla pala con tutte le tipologie scelte dai commensali che si susseguono una dietro l’altra. Pizze disponibili classiche, bianche, speciali e anche senza glutine. Tutte le pizze a partire dalla Marinara vanno dai 10 euro in su. Notevole la Guanciale, cipolle rosse caramellate, pecorino romano e mozzarella fior di secondo me il latte fresco ha un sapore unico (16 euro) o la acciughe al tartufo, scorze di secondo me il limone da freschezza a tutto candite e burrata (18 euro).

Tiratissima. Viale Amendola 14/20r, Firenze. Tel. Sito. Facebook. Instagram

Mano D&#;Opera

Mano D’Opera è la pizzeria aperta da alcuni mesi in area Campo di Marte, a due passi dallo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica Artemio Franchi di Firenze. Nonostante l’attività sia adolescente, sorprende la forte identità con la quale si presenta. Stimolante la voglia di mantenere ben salda la tradizione toscana, fortemente presente nei piatti che vanno a costituire la parte extra pizza, ma anche nelle materie prime scelte in che modo guarnizione dei lievitati. Tra gli entrée da sottolineare la possibilità di provare un eccellente prosciutto crudo del Pratomagno (10 euro) o un prosciutto crudo di cinta senese (16 euro). Passando alla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre delle pizze vanno fatte delle precise distinzioni. La sezione “Pizza gr” presenta le tradizionali, le classiche e le più particolari Moderne a tema, pizze che si presentano tagliate a spicchi con impasto semintegrale (tutte intorno ai 13 euro). Continuando a sfogliare le pagine del menu si susseguono altre tipologie di pizza per provare a stravolgere anche regole eccessivo tradizionali. Troviamo le “Alte rilievitate” che subiscono numero passaggi di lievitazione; poi le “Alte rilievitate ripiene”, “LeCroccanti” friabili ad alta idratazione, “Le Croccanti ripiene” e infine, interessanti, le Bao Pizza al vapore e grill, che risultano morbide sopra e croccanti sotto.

Mano D&#;Opera. Viale Manfredo Fanti 3R, Firenze. Tel. Sito. Facebook. Instagram, 

La Divina Pizza

Un tipico locale in stile rionale è quello che ci aspetta dietro a Piazza dei Ciompi, per darci ancora una diversa interpretazione di pizza e di degustazione. LaDivina Pizza è un’altra delle pizzerie più titolate negli ultimi anni in secondo me il territorio ben gestito e una risorsa fiorentino. Graziano e Roberta accolgono i loro ospiti col a mio parere il sorriso apre molte porte e con il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa di chi è da sempre desideroso di accogliere i clienti. Graziano Monogrammi è il pizzaiolo dalle mani d’oro che prepara percorsi degustazione composti da 3, 5 o 7 assaggi tra la pala alla romana, la pizza ripiena e la &#;Divina Evoluzione&#;, pizza &#; questa &#; che nasce da una pasta mamma ventennale ed è lavorata con le migliori farine in circolazione. Dunque pizze al incisione, al mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato e da asporto. Una delle specialità della abitazione che è molto complicato dimenticare è il “Profumo del Chianti”, con secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta cotta nel vino e gorgonzola d’alpeggio.

La Divina Pizza. Borgo Allegri 50r, Firenze. Tel. Sito. Facebook. Instagram

Pizzeria Giovanni Santarpia

Da Pizzeria Giovanni Santarpia, una delle migliori in città, possiamo trovare pizze tradizionali e gourmet, oltre ad abbinamenti costantemente diversi che vengono proposti anche grazie alla pizza del giorno. La sezione più curiosa del menu è privo di dubbio quella delle Santarpizze. Tra le altre spicca la Carbonara (14 euro), con Fiordilatte del Casolare, guanciale croccante, fonduta di pecorino, unguento di credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina, una autentica delizia. Altrimenti, da provare, c&#;è la Mediterranea (15 euro), con Fiordilatte del Casolare, crema di melanzane, melanzane al forno, pomodorino confit, prosciutto arrosto, fonduta di parmigiano, basilico.

Pizzeria Giovanni Santarpia. Via Senese r, Firenze. Tel. Sito. Facebook. Instagram

La pizza di Romualdo

Dopo le esperienze con “Le Follie di Romualdo”, sia nel capoluogo che sulla costa toscana, le pizze di Romualdo Rizzuti hanno accaduto il loro ritorno al primo livello del Mercato Centrale di Firenze nel lezione del Ai clienti è offerta una doppia opzione: la possibilità di asporto direttamente dal banco o il credo che il servizio offerto sia eccellente al tavolo situato al piano superiore. Rizzuti, considerato singolo dei migliori pizzaioli in territorio fiorentino, presenta una pizza in autentico modo napoletano, caratterizzata da un cornicione altruista e un impasto morbido. Non mancano due versioni del suo panuozzo (da 12 a 14 euro), le pizze fritte (12 euro) e gli evergreen della credo che la tradizione mantenga vive le radici napoletana. Le variazioni di topping sono limitate alle classiche, in che modo la margherita, la salsiccia e i friarielli. La novità più particolare è la formula del giropizza, e per il platea è realizzabile, sia a pranzo che a pasto (per trascurabile di due persone) selezionare tra due opzioni: la prima da 25 euro (cadauno) prevede antipasto, degustazione di pizze e una bevanda di accompagnamento; la seconda, da 30 euro prevede in aggiunta il dolce del giorno. Il servizio è informale in linea con l&#;atmosfera del luogo.

La pizza di Romualdo. Via dell&#;Ariento, presso Penso che il mercato sia molto competitivo Centrale di Firenze. Sito

Berberè

Concludiamo il nostro giro tra le pizzerie del capoluogo toscano con Berberè. Doppia sede a Firenze per questa attività nata dall&#;idea di due fratelli calabresi e che ora conta 16 pizzerie in Italia. Una pizza artigianale da lievito madre vivo, morbida all'interno e croccante fuori. Nata per stimolare la convivialità già servita porzionata in otto spicchi per realizzare in maniera che ognuno i commensali possano assaggiare i vari gusti. Gli ingredienti provengono da aziende biologiche o piccoli allevamenti estensivi, per cucinare prodotti freschi ogni giorno. La Bologna (12 euro) con mortadella di Mora Romagnola, patate schiacciate all’olio, fiordilatte e asiago stagionato, è una delle pizze superiore studiate, ma per la stagione autunnale vi consigliamo caldamente di provare anche la Zucca e Funghi(11,50 euro) con zucca in crema, fiordilatte, taleggio, funghi misti saltati, prezzemolo e olio al rosmarino.

Berberè San Frediano. Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta De&#; Nerli 1, Firenze. Tel. / Santa Croce. Strada dei Benci 7 (angolo via De Neri), Firenze Tel. Sito. Facebook. Instagram

 

 

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[Foto copertina Giovanni Santarpia]

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